Riaprono al pubblico Parco S. Giuseppe e Devia

Ripristinato il servizio di manutenzione e sorveglianza

Si riaprono al pubblico i cancelli dei parchi naturalistici e archeologici di Devia e S. Giuseppe, nel comune di San Nicandro Garganico, a seguito di una delibera della Giunta comunale che, la scorsa settimana, ha inteso ripristinare il servizio di sorveglianza e manutenzione.

Da circa un anno, infatti, continuavano a manifestarsi più volte i disagi da parte dell'utenza che puntualmente, soprattutto in occasione di festività e scampagnate varie, si vedeva negato l'accesso ai siti semplicemente perché il cancello era chiuso.

L'Amministrazione comunale aveva cessato già nel 2008 il rapporto collaborativo con la cooperativa "S. Elena", che per anni si era occupata della manutenzione e della sorveglianza dei luoghi di alto interesse naturalistico e, per Devia, anche storico e archeologico, giudicando il contratto precedente eccessivamente costoso e dispendioso per le casse comunali.

Oltre un anno di valutazioni e ripensamenti in attesa, peraltro, della conclusione dei lavori che hanno interessato una nuova area di Devia, con l'esproprio di terreni e il restauro di alcuni immobili da destinare a centro visite grazie ad un finanziamento di fondi FESR del Parco del Gargano per circa un milione di euro.

Di conseguenza, i siti erano caduti in uno stato di semi-abbandono divenendo praticamente inaccessibili al pubblico a causa delle erbacce e, naturalmente, dei cancelli perennemente chiusi.

Ad alcuni mesi dalla consegna dei lavori a Devia, l'Amministrazione comunale avrebbe intenzione di affidare la gestione dei siti a soggetti idonei, attraverso regolare procedura ad evidenza pubblica che garantisca un rapporto chiaro e definito tra l'Ente e il privato gestore.

Nel frattempo che la burocrazia faccia il suo corso e in concomitanza con il periodo estivo, il Sindaco Costantino Squeo ha voluto mettere un punto agli inutili disagi e al precario stato dei luoghi, formalizzando l'affidamento diretto della manutenzione, pulizia e fruizione dei siti, almeno fino al 31 dicembre 2010.

Sarà la cooperativa "S. Elena", dunque, ad occuparsi di manutenzione e pulizia di Devia, Grotta dell'Angelo e S. Giuseppe mentre la fruizione, soprattutto per gruppi numerosi di turisti e visitatori, sarà garantita dal gruppo archeo-speleologico ARGOD insieme al circolo "Iride" di Legambiente che, da circa vent'anni, si occupa delle visite alla chiesa romanica di S. Maria di Devia su concessione della Parrocchia del Carmine di San Nicandro.

E al gruppo ARGOD sarà affidata anche la cura e il monitoraggio di Grotta dell'Angelo, luogo di recenti atti vandalici che ne hanno gravemente compromesso lo stato dei luoghi.

L'apertura dei siti di S. Giuseppe e Devia sarà garantita al pubblico per 12 ore al giorno compresi i festivi, presumibilmente dalle 8 alle 20.

Intanto il Comune ha già effettuato la falciatura delle erbacce che avevano praticamente invaso tutta la strada comunale di Monte d'Elio, dalla località Tufare fino al Favaro-Rimettituro ed ha predisposto tutte le misure per la pulizia dei siti dalle erbacce, la successiva disinfestazione antiparassitaria e per evitare lo sconfinamento dei pascoli adiacenti.

Matteo Vocale

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