Tribunale di Rodi, gli avvocati chiedono un decreto correttivo

I sindaci del comprensorio minacciano dimissioni di massa

Si è tenuto oggi (22 agosto, ndr) presso la sede del Tribunale di Rodi Garganico, un incontro operativo tra gli avvocati della Sezione che comprende i Comuni di Peschici, Vico, Rodi, Ischitella, Carpino, Cagnano e San Nicandro, ed il personale amministrativo del presidio giudiziario. Obiettivo: scongiurare la soppressione già prevista con il Decreto Legislativo 155/2012.

Alla riunione è stato invitato anche il Sindaco di Rodi Garganico, Nicola Pinto, il quale ha proposto di dimettersi insieme agli altri sindaci del comprensorio. La proposta è stata accolta dall’assemblea che si è aggiornata a domani alle ore 10,00 al fine di ottenere la presenza degli altri Primi Cittadini del territorio che, contattati telefonicamente, si sono già dichiarati disposti a sottoscrivere il documento di dimissioni che sarà consegnato nelle mani del Prefetto all’inizio della prossima settimana, direttamente dai Sindaci, seguiti da un corteo pacifico di Avvocati ed altri cittadini.

Gli Avvocati e tutti i cittadini dei ridetti Comuni Garganici, rappresentati dai propri Sindaci, chiedono al Governo ed al Ministro della Giustizia l’emissione del Decreto correttivo previsto dallo stesso DLG 155/12, finalizzato al Mantenimento della Sezione di Rodi Garganico o, quantomeno, che preveda l’utilizzo della struttura esistente per i prossimi cinque anni. Altre eclatanti iniziative sono allo studio dei suddetti comitati, affinché la Sezione di Rodi Garganico che serve un territorio disagiato, vasto, mal collegato, con presenza di criminalità comune ed organizzata e che dista oltre 125Km (Peschici) dai Tribunali Circoscrizionali, resti a servizio degli oltre 60.000 cittadini residenti da San Nicandro a Peschici.

Fonte: blog.rodigarganico.info

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