Tre progetti finanziati dalla Regione Puglia

I lavori dei centri partiranno entro la fine dell'anno

Un centro diurno socioeducativo e riabilitativo per disabili (locali insistenti presso la palazzina dei “Due Pini”), un centro aperto polivalente per minori (Via Plauto 1° - 2° piano) e un centro sociale polivalente per anziani (Via Plauto – piano terra). E’ la dotazione di infrastrutture sociali che sorgeranno a San Nicandro Garganico dopo lo stanziamento della Regione Puglia per questi tre progetti presentato dal nostro Ente.

«Dopo la Comunità alloggio per minori disagiati, frutto dell’accordo di programma tra l’ASP Fondazione Zaccagnino e la Città di San Nicandro, altre infrastrutture sociali – dichiara l’assessore alle politiche sociale, Cinzia Tenace – saranno destinate a contrastare il fenomeno della devianza minorile, garantire un adeguato e civile centro di aggregazione per anziani recuperando pezzi di città contrassegnati dall’abbandono. Si tratta di un risultato straordinario, frutto della passione dell'assessore regionale Elena Gentile, che determinerà un miglioramento della qualità anche dei servizi sociosanitari. Voglio ricordare, senza polemica alcuna, che questa città non aveva praticamene nessuna rete infrastrutturale e queste progettualità in grado di fornire risposte elementari al mondo del disagio e della marginalità.»

«Non mi intratterrò sulla rilevanza sociale degli interventi – dichiara il sindaco Costantino Squeo – voglio metterne in evidenza il portato simbolico. Si tratta di un momento di grande civiltà, la dotazione di spazi di democrazia, luoghi in cui si sperimenterà la nascita di una nuova città: più aperta, più solidale, più partecipata. Non vanno sottaciute le ricadute occupazionali e le opportunità che queste strutture offriranno ad operatori e sigle del terzo settore. Queste realtà ben si inquadrano nella narrazione di una Puglia migliore, cara al Presidente Vendola,a cui idealmente voglio dedicare questo momento così importante e significativo per San Nicandro».

I lavori partiranno entro la fine dell'anno e intanto si pensa ad un concorso di idee per dare un nome ai nuovi spazi che speriamo presto, saranno messi a disposizione della città. «Vorrei tanto – conclude Squeo – che alcuni di questi spazi venissero intitolati ad Angelo Vassallo, sindaco di Pollica»

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