Il vicesindaco Cirelli difende il Piano di rientro

"Piano di 'rientro a casa'? Il Segretario del PD, a casa, ci sta già!"

Ho diversi amici nella Sinistra italiana ed anche in quella Sannicandrese: gran parte di essi sono colti, politicamente corretti ed informati. La Sinistra Sannicandrese ha cresciuto in passato tanti giovani nelle sue federazioni, me compreso. Ultimamente, però, ho conosciuto un’altra Sinistra, quella di Matteo Vocale, il Segretario cittadino del PD. Questo Segretario, che, è evidente, ama leggere, ha letto e commentato il “Piano di rientro” dai debiti della Città che io ho scritto. Ama anche scrivere, dopo lunghe giornate di lavoro, giù al Sud, nelle botteghe oscure di Pozzo bove.

Quando scrive di politica ha l’offesa facile e dice che questo è il piano di “rientro a casa” di questa Amministrazione: forse non si è accorto che lui, a casa, ci sta già.

Parliamo del Piano di rientro. Ho scritto il Piano di rientro dai debiti della Città su mandato dell’Amministrazione di cui faccio parte. Questo Piano è lo strumento che la Corte dei conti ha chiesto affinché la Città non sia costretta a dichiarare lo stato di dissesto: il fallimento. I giovani che mi hanno voluto a Sannicandro mi hanno chiesto proprio questo, e cioè che non si dica che i Sannicandresi siano dei falliti. Per evitare tutto ciò mi batterò con la passione e la professionalità che mi distingue.

Il Segretario del PD Matteo Vocale ama leggere, ma dalla lettura non trae giovamento, perché scrive spesso senza cognizione di causa. Egli ha incardinato le sue critiche al Piano di rientro su sette punti:

1) Una grande bugia la massa debitoria;
2) Offesa ai pastori in ordine alla sdemanializzazione dei terreni gravati da uso civico;
3) Taglio del bosco: il bosco non si tocca!;
4) La vendita del Favaro! E il Pug che fine ha fatto?;
5) Lottizzazione del Papaglione: misura vecchia!;
6) La Piroscissione, una vera chicca!;
7) Innalzamento delle aliquote dei tributi locali: in periodo di crisi si aumentano le tasse!.

Caro Segretario del PD questa è la mia risposta, punto per punto.

Quando sono arrivato a Sannicandro tutti le sparavano grosse sull’ammontare dei debiti della Città. A maggio ho dichiarato, in un’intervista rilasciata a Caruso, che ne avremmo saputo di più allorquando, con gli Uffici comunali, avremmo censito e classificato i debiti: uno per uno! Gli Uffici hanno fatto un lavoro pregevole ed ora sappiamo che i debiti comunali ammontano, alla data del Piano di rientro (agosto 2012), ad € 11.980.830,49. Ora, nessuno può più dire stupidaggini contabili neppure il Segretario del PD.

Chiarisco la questione dell’offesa ai pastori. I terreni gravati da uso civico sono quelli liberi, senza un privato proprietario, sui quali i cittadini possono liberamente coltivare, passeggiare e, tra marzo ed aprile, magari raccogliere asparagi. Tanti terreni come questi, spesso pascoli, sono stati occupati e, su di essi, non è più possibile praticare l’uso civico. Io, in Regione, ho chiesto all’Assessore competente di permettere la cessione a pagamento di questi terreni ai pastori che li occupano: l’allevamento del bestiame nel Gargano in pascoli recintati, difatti, è incompatibile con l’uso civico. Non tutti i pastori vedono di buon occhio chi scavalca o, addirittura, divelle la recinzione. Quando ciò succede i pastori del Gargano diventano poco socievoli, violenti. È questa la mia offesa ai pastori garganici?  Siano sereni i pastori del Gargano e i loro figli.

Incontro pastori tutti i giorni e chiedo loro cosa l’Amministrazione possa fare per la fida civica, per limitare l’epidemia di brucellosi, per favorire il commercio dei loro prodotti. Ad alcuni di loro ho già proposto il commercio elettronico sotto l’egida dell’Amministrazione e della Camera di commercio: vi sono problemi di quantità di prodotto e standard di produzione, ma ce la possiamo fare. Continuerò ad incontrare i pastori che vogliono diventare imprenditori, malgrado le critiche del Segretario del PD.

Il Segretario del PD ha tentato di generalizzare, nonché di speculare sulla questione dei pastori. Ha dimenticato di leggere e riferire una precisa locuzione presente nel Piano di rientro, ovvero: “alcuni dei pastori garganici”. Lei, Segretario, è politicamente scorretto. Lei rivendica il diritto di fare opposizione ma poi produce spazzatura politica: d’altro canto lei, e non io, ama le discariche!

Inoltre, al Segretario del PD consiglio di prestare più attenzione alle parole di Mimmo Seccia, Procuratore della repubblica di Lucera, quando tiene conferenza a San Nicandro sulla “Mafia innominabile”. Caro Segretario, eviti la prossima volta di uscire ed entrare dalla sala consiliare mentre Seccia parla di ciò che dovrebbe interessarla. Ora non può fare altro che leggere il bel libro di Seccia “La Mafia innominabile” (Edizioni la meridiana, 2012, euro 16,00). La prego Segretario, lo compri, in modo da essere informato. Nel Gargano ci sono stati, negli ultimi anni, 140 omicidi (cfr. anche Concita De Gregorio, La Repubblica, 21 agosto 2012, sulla soppressione del Tribunale di Lucera) e tutti hanno avuto origine da liti tra “alcuni” pastori garganici. Si informi, Segretario, sul processo Iscaro-Saburo: ergastoli. Uno studente di Sannicandro, come lei Segretario, ha dichiarato: “Non si può fare come se nulla fosse” (cfr. p. 96, Seccia, la Mafia innominabile op. cit.). Lei, Segretario, chiude gli occhi, omertoso, per una manciata di consensi. Lei rottama la Sinistra colta: adesso!

Il bosco di Spinapulci (boscoso). Nel bosco di “Spinapulci” è stato condotto uno studio agronomico per procedere ad un taglio di legna di tipo “fitosanitario”. Da oltre trent’anni, in quel bosco non si taglia legna. Il tipo di taglio “fitosanitario” previsto rappresenta un intervento effettuato sui soli esemplari danneggiati, ovvero affetti da patologie gravemente invalidanti della pianta, e ciò nel rispetto della sostenibilità del patrimonio boschivo. In altre parole, si tratta di un taglio “leggero”, ecologico, sostenibile ed anzi salutare per il bosco ove la pianta abbattuta è quella più debole ed ammalata. Segretario, cosa c’è di strano in tutto questo? Nel Piano di rientro tutto ciò è scritto: perché non lo ha riportato nel suo comunicato stampa? Caro Segretario, mi sorge il dubbio che lei, quando si stancava di leggere il Piano che io ho scritto, leggeva una riga si ed una no.

Il Favaro. L’Amministrazione ha indetto una gara che scadrà l’1 ottobre prossimo per riqualificare tutta l’area di Torre Mileto. A mio parere la vendita del solo Favaro è andata più volte deserta proprio per questa ragione, e cioè per non aver previsto la riqualificazione dell’intera area. Come può un imprenditore turistico acquistare il Favaro senza sapere cosa può realizzare su quell’area ed in quale contesto inserirà le sue strutture?

Caro Segretario del PD, sul Pug l’Amministrazione lavora e si è posta l’obiettivo di approvarlo presto. Torre Mileto può essere riqualificata a prescindere dal Pug. Caro Segretario, Sannicandro e Torre Mileto non possono più aspettare: i sannicandresi vogliono fatti e non chiacchiere.

La lottizzazione del Papaglione. L’area del Papaglione e tutta Sannicandro è libera, oramai, dal fetore del vecchio depuratore cittadino. Ora, i liquami, anche quelli del Segretario del PD, sono depurati con tecniche moderne. Il mare di Torre Mileto non ha più scarichi molesti e si vede. Il Papaglione, insieme ad altre, è l’area che ha maggiormente beneficiato del nuovo impianto per impatto visivo ed olfattivo. Nell’intorno del vecchio impianto di depurazione è nata, negli ultimi dieci anni, una buona edilizia residenziale. Il Papaglione ha un’altra vocazione. Si tratta, a mio parere, dell’area a migliore vocazione per nuovi insediamenti di edilizia residenziale. L’area corre lungo il primo tratto della via che conduce alla Marina di Mileto: si tratta di una collina che pare naturalmente vocata alla realizzazione di ordinati villini a schiera e ville singole, così da contrapporsi allo sviluppo urbano concentrato e confuso del centro cittadino, spesso privo di aree verdi che favoriscono la socialità e l’aggregazione. È questo l’obiettivo che si è posta l’Amministrazione: far sorgere su quell’area un nuovo quartiere di sole ville singole e villini a schiera. L’Amministrazione ha pensato ad una edilizia di pregio.

Caro Segretario, con il cemento si costruiscono tutte le case, quelle buone e quelle cattive, quelle belle e quelle brutte: noi abbiamo pensato di farne costruire belle e buone… speriamo che le piacciano!

La piroscissione dell’umido e dei rifiuti ospedalieri. Nel Piano di rientro che ho scritto ho proposto una soluzione tecnologicamente avanzata per la gestione dei “rifiuti umidi” e di quelli ospedalieri.
Il Segretario del PD, in una sua intervista ( 9 aprile 2012) in “Foggia today”, dichiara: “Gli attuali amministratori sarebbero stati legittimati a dire NO (alla megadiscarica ndr) nel momento in cui avevano già una soluzione alternativa. Tuttora non vedo nulla, buio assoluto, con l’aggravante che abbiamo perso tempo e denaro”.

Caro Segretario del PD, ora che l’Amministrazione ha un’alternativa alla megadiscarica, perché si agita ancora? Lei, Segretario, non vede nulla perché è bendato: vede solo ciò che le dicono di vedere.
Ancora una volta dimostra di non essere informato e per fortuna, in questo caso, ha preso tempo per studiare.

Caro Segretario, non perda tempo nel web, le spiego io cos’è la piroscissione. La piroscissione non brucia i rifiuti! Nella piroscissione si fornisce calore ai rifiuti in assenza di ossigeno. Il rifiuto viene “riscaldato” in assenza di ossigeno provocandone la “scissione” ed attuando in siffatto modo la c.d. omolisi termicamente indotta. La pirolisi è una tecnica innovativa, perché dalla scissione termica si produce gas e, quindi, energia nonché ceneri finali che sono usate, perlopiù, per la produzione di bitumi. Nella pirolisi che pensiamo noi non c’è discarica. Caro Segretario, il microimpianto che noi abbiamo proposto tratterà solo i rifiuti dei Sannicandresi e non quelli di tutti i Comuni della Provincia di Foggia, i quali, con la sua megadiscarica di servizio e soccorso da 25 ettari, avrebbero sì lordato il nostro territorio. Caro Segretario, ognuno si tiene i propri rifiuti: se proprio lei ci tiene a vivere vicino ad una megadiscarica si trasferisca, per favore, a San Severo. Ci usi questa cortesia, la prego.

Le imposte e le tasse comunali. Il Segretario del PD specula e fa politica spicciola quando ci accusa di voler aumentare le imposte e le tasse comunali. Caro Segretario il Piano di rientro si è reso necessario perché abbiamo trovato in Comune € 11.980.830,49 di debiti non nostri. Ora noi tentiamo di rimediare allo sfascio di vent’anni di politiche scellerate: ci lasci lavorare in Comune e Lei stia a casa a leggere, studiare prima di parlare, e magari scrivere con più cognizione di causa.

Caro Segretario del PD, noi non siamo professoroni… certamente, però, non siamo più studenti come lei. I nostri certificati di laurea, usati al meglio, insieme con i nostri master ci consentono di fare un tentativo per salvare la Città dal fallimento.

Caro Segretario, io non sono certo che la Sinistra che io conosco la meriti.

Comunicato del vicesindaco Costantino Cirelli

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