L'Associazionismo del Gargano sulle Regionali

'E' improrogabile maggiore attenzione per il nostro territorio'

E' stato diffuso ieri un comunicato stampa dell'Associazionismo Attivo del Gargano, la rete delle associazioni di tutti i comuni garganici, circa le candidature per le prossime elezioni regionali.

"L'Associazionismo Attivo del Gargano, - si legge nel comunicato - nell'intento di mettere al riparo la propria attività socio-culturale da equivoci e da strumentalizzazioni varie e diffuse, al fine di continuare a rendere possibile la libera circolazione di idee, sentimenti e progetti nel suo alveo, garantiti e riconosciuti nell'ambito di una pluralità di appartenenze, di culture, di esperienze, tutte finalizzate e orientate al perseguimento di finalità di interesse pubblico nel territorio garganico, in questa delicata fase di congiuntura elettorale, ribadisce, essendo necessario e contingente farlo, di costituire un movimento apartitico.

Nello stesso tempo, l' Associazionismo attivo del Gargano coglie l’occasione per lamentare la scarsa attenzione che le tematiche portate all'attenzione dell'opinione pubblica hanno generato nei partiti e nelle istituzioni locali, oltre alla scarsa e inefficace rappresentanza politica, che ha costretto i componenti dell'associazionismo a rapportarsi direttamente con le istituzioni provinciali e regionali per questioni di alta rilevanza pubblica.

Nell'imminenza delle prossime consultazioni regionali, l' Associazionismo Attivo del Gargano auspica che, in maniera dissimile dal recente passato, gli uomini che i diversi partiti vorranno presentare al territorio siano il frutto di scelte oculate e concertate, rappresentativi delle istanze provenienti dall'insieme del corpo elettorale e dalla società civile e non il risultato deleterio di vecchie ed obsolete logiche di potere scaturite dalla mediazione tra oligarchie ed apparati, che nulla hanno a che vedere con le reali problematiche del nostro territorio. Logiche che, se dovessero risultare ancora vincenti nella scelta delle candidature, troveranno la ferma e decisa opposizione del mondo dell'associazionismo attivo, della cultura autentica e dell'informazione libera del Gargano.

L' Associazionismo Attivo del Gargano sta lavorando, con sempre maggiore consenso, seguito, condivisione nelle scelte, ad un Gargano che sia sempre più attento alle politiche del territorio, all'attuazione di condizioni ideali di legalità, trasparenza e partecipazione, alla tutela del patrimonio materiale ed immateriale, alla difesa della salute pubblica, all'attuazione di politiche di sviluppo sostenibili capaci di ancorare le giovani generazioni al nostro territorio.

Non resteremo fermi davanti alla politica che non trova le ragioni della propria credibilità, perché incapace di slanci che sappiano coniugare le attese e le speranze con le idee e i progetti del nostro territorio.

Saremo invece convinti garanti e sostenitori di chi si pone nel territorio con la logica di cogliere le migliori opportunità di convergenze tra il mondo politico-istituzionale, la cultura e le forze produttive".

L'AAG, nato circa un anno fa dalla volontà di dar voce alla società civile del Gargano e alle sue aspirazioni socio-culturali, continua a riscuotere consensi, ultimamente, sulle tematiche affrontate in varie occasioni, dall'ambiente, alla cultura, al turismo.
 

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