Tributi Italia: Comune tenta recupero credito

La Giunta chiede la riformulazione dell'emendamento all'art. 4bis del Patto di Stabilità

Non molla l'Amministrazione comunale di San Nicandro Garganico per tentare il recupero del credito - circa 1 milione e 500 mila euro - dovuto dalla Tributi Italia (ex S. Giorgio s.p.a.), la società che, attraverso una sub-società mista (San Nicandro Tributi), si occupava della riscossione delle imposte comunali fino al 2007, quando l'attuale amministrazione guidata da Costantino Squeo, decise di rescindere dal contratto, giudicandolo oltremodo svantaggioso e dannoso per le casse del comune.

Un credito ingente e determinante per le casse in rosso del comune, le cui speranze di riscossione, seppur remota, si sono affievolite nel momento in cui la Tributi Italia, dopo aver danneggiato ben 135 comuni in tutta Italia, il 30 novembre 2009 viene dapprima sospesa dall'Albo nazionale dei riscossori, quindi definitivamente cancellata il 14 dicembre 2009.

Sulla questione l'Amministrazione comunale di San Nicandro è parte attiva anche in Parlamento, per l'interposta persona dell'on. Ludovico Vico (PD) che sin dall'inizio si è occupato della faccenda "Tributi Italia" con diverse interrogazioni, incentrate soprattutto sulla reiterata impunità dei responsabili, mentre città intere piangono perdite economiche e dissesti.

«Una delle proposto di Vico  - spiega l'assessore Nino Gambuto - è stato l'emendamento all'art. 4/bis del Patto di Stabilità (ex Legge Finanziaria) con cui si propone, a seguito del fallimento della società, la possibilità che le amministrazioni danneggiate possano accedere almeno al fondo della Cassa Depositi e Prestiti per un importo non superiore al credito vantato.

Emendamento bocciato dal Governo che, peraltro, nel "Decreto
Incentivi
" - art.3, comma 3 del D.L. 40/2010, propone per le società di riscossione, come la Tributi Italia, l'estensione della ex "Legge Marzano", prefigurando il salvataggio delle loro attività.

Ieri - continua Gambuto - di concerto con il Sindaco Costantino Squeo e l'assessore al Bilancio Riccardo Tricarico, abbiamo chiesto all'on. Vico, a nome del Comune di San Nicandro, di reiterare l'emendamento in occasione dell'approvazione del "decreto milleproroghe". Non ci resta che confidare nella sua approvazione, per garantire una boccata di ossigeno alle casse del comune».

Staff sannicandro.org

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