Funerali don Vincenzino: ricavato per Chiesa Madre

E intanto arrivano anche i banchi nuovi

Non fiori, ma opere di bene. Era una delle volontà rilasciate da don Vincenzino Palmieri nel suo testamento. E infatti, al posto delle corone di fiori, che sicuramente avrebbero riempito la chiesa ed ornato il corteo funebre, si è preferito fare uso delle donazioni di suffragio, le cosiddette "pagelline".

Oltre un centinaio, a quanto appreso, il cui ricavato, circa 1.500 euro, sarà destinato a completare l'opera di restauro della Chiesa Madre a cui, lo stesso don Vincenzino, aveva già cominciato a contribuire in vita, con una cospicua donazione per l'acquisto dei sei candelieri che adornano l'altare maggiore.

Intanto sono arrivati i nuovi banchi in legno, in totale 60, acquistati con le oblazioni di singoli, gruppi e famiglie in suffragio dei propri defunti. Da quanto ha fatto sapere don Roberto questa mattina, molti fedeli sarebbero rimasti fuori dalla donazione, per esaurimento della quantità necessaria. Si potrà comunque contribuire per altre opere: le cappelle laterali, infatti, sono ancora da completare.

Staff sannicandro.org

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