Delinquenza e microcriminalità, gli anziani sempre più insicuri

La denuncia del Partito dei Pensionati

Riceviamo e pubblichiamo da parte di Matteo D'Antuono in qualità di Coordinatore Provinciale del Partito Pensionati un comunicato atto a denunciare la crescente delinquenza e microcriminalità nella nostra città rivolta al sindaco Pierpaolo Gualano.

«Egregio sig. Sindaco gia nel passato abbiamo inviato un’altra lettera, nella quale lamentavamo di alcuni furti, violenze e che i vecchi pensionati non si sentivano sicuri. L’Amministrazione Comunale non ha avuto nemmeno la sensibilità di risponderci o convocarci.

Oggi ci rivolgiamo a Lei per sottolineare che San Nicandro G. vive nel terrore della piccola delinquenza.

Gli anziani pensionati, non si sentono piu sicuri in casa, quando vanno a prendere la pensione, quando vanno a farsi la spesa, perchè da un momento all’altro possono essere aggrediti da questi delinquenti. L’aggressione avviene finanche nel cimitero. Lei le sa queste cose? Noi riteniamo che se il Comune desse maggiore attenzione ai disoccupati e alle persone bisognose tanta delinquenza non ci sarebbe.

Altro problema per gli anziani è l’esosità della tassa sull'immondizia. I pensionati in tutti gli altri Comuni godono di agevolazioni e riduzioni della tassa, arriviamo a San Nicandro G., invece di diminuire è più alta degli altri. Il comune non tiene conto che il Pensionato di solito è una persona sola, ammalata con una casa piccola e che in una settimana fa pochissima immondizia.

Invece il Comune lo tassa normale. Secondo Lei è giusto?

Stessa lamentela viene fatta per gli emigranti, pensionati e non, che invece di ricevere un'agevolazione, il Comune li tartassa con imposte stupide e non giuste, perché invece di avere un po' di comprensione per quei pochi giorni che vengono all'anno, si trova la sorpresa sempre di nuove tasse.

Noi pensionati ci aspettiamo una risposta, sia nei nostri confronti, sia nella soluzione concreta delle lamentele innanzi sottolineate. Vorrà codesta Amministrazione Comunale non ascoltarci? Noi diciamo che la democrazia si fonda sul dialogo ed il rispetto reciproco.

Chiediamo un incontro. Se ciò malauguratamente non avverrà Vi informiamo sin d'ora che organizzeremo una grande manifestazione cittadina per gridare per le piazze tutto il nostro disappunto contro il comportamento di questa amministrazione da lei presieduta».

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