Un operatore della comunità "S. Cristoforo" ci scrive sui conigli

"Per difendersi da accuse fatte da schieramenti politici non si può infangare il lavoro altrui"

Ci scrive al nostro indirizzo email un operatore della comunità riabilitativa psichiatrica "S. Cristofaro", sita nei locali vicini a piazza Nassyria, per difendersi da quanto scritto in una nota dell'ex sindaco Costantino Squeo, ovvero la presenza di conigli nei locali.

La frase "incriminata" scritta dall'ex primo cittadino sarebbe: «... dalla ristutturazione degli immobili che ospitano i pazienti con problemi psichici in Piazza Nassyria (c'erano i conigli, nelle stanze, un giorno d'estate) ...». Da qui la risposta di un operatore del centro.

«Volevo precisare che nella comunità che viene menzionata dall'ex sindaco Squeo non ci sono mai stati conigli nelle stanze, ma venivano allevati dagli stessi utenti per uno scopo riabilitativo ben preciso non certo dentro la comunità. Gli utenti che vi soggiornano vivono in un ambiente pulito, accogliente e contornati da professionisti che li aiutano giorno dopo giorno ad affrontare la vita, nonostante i loro problemi, in modo positivo.

Forse l'ex sindaco non conosce quella pratica riabilitativa che si chiama Pet-Terapy volta ad integrare, rafforzare e coadiuvare le tradizionali terapie e può essere impiegata su pazienti affetti da patologie differenti con obiettivi di miglioramento comportamentale, fisico, cognitivo, psicosociale e psicologico-emotivo.

Per difendersi da accuse fatte da altri schieramenti politici non si può infangare il lavoro di altre persone che lo fanno con il cuore».

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