Il 23 luglio in largo Terravecchia "Serata al femminile"

La serata servirà a sensibilizzare al problema del femminicidio

 

23 Luglio 2017, ore 21 presso Largo Terravecchia “Serata al femminile” dedicata alla sensibilizzazione al problema della violenza di genere e alla lotta contro il femminicidio.

L’evento, organizzato dall’Ambito Territoriale, dall’associazione Oro tra le mani, dall’associazione Impegno Donna- Foggia e con il patrocinio del Comune di San Nicandro Garganico, rientra in una serie di attività, poste in essere dall’Ambito Territoriale di San Marco in Lamis (comuni di appartenenza San Nicandro Garganico, San Giovanni Rotondo, Rignano Garganico, San Marco in Lamis), di attuazione di una politica  a favore di donne vittime di violenza. Il primo intervento è stata l’attivazione di un numero telefonico per il servizio di primo contatto “Telefono Donna”, gestito dalle operatrici del CAV, con specifica formazione sulla metodologia dell’ascolto e dell’accoglienza; il secondo intervento l’attivazione di uno Sportello Antiviolenza  presso ogni Comune dell’Ambito con lo scopo di accogliere queste donne e attivare insieme un percorso di consapevolezza della propria condizione, di ridefinire e affermare la propria libertà e autonomia, riorganizzando la propria vita con un sostegno psicologico, medico, giuridico ed economico; il terzo intervento attività di sensibilizzazione presso le scuole con l’obettivo di diffondere tra le nuove generazioni la consapevolezza dell’identità di genere attraverso la realizzazione di incontri di gruppo, giornate di formazione  e somministrazione di test.  

Il quarto intervento  “Serata al femminile” , quattro incontri di sensibilizzazione in “piazza” (23 luglio 2017 San Nicandro G., 26 luglio 2017 San Marco in Lamis, 17 agosto San Giovanni R. e Rignano G.) per attivare pratiche di sensibilizzazione e prevenzione al crescente problema del femminicidio. 

A San Nicandro la serata è stata dedicata completamente alla donna, intesa come vittima, madre, moglie, artista e donna in carriera. A tal fine si ricorderà la nostra concittadina Maria Daniele vittima di femminicidio, consegnando la targa in sua memoria ai parenti prossimi che la ricorderanno con noi,innanzitutto come “donna” e poi madre e moglie. Saranno consegnate targhe di riconoscimento  a donne che si sono contraddistinte nel sociale come “Donna Michelina e Maria Libera Basile” che hanno dedicato la loro vita, donato il loro amore nonchè le loro richezze a bambini a cui la vita ha tolto l’amore e la gioia di una famiglia, con l’istituzione di un orfanotrofio. Infine, non poteva non mancare il riconoscimento alla “donna imprenditrice” che, oltre ad aver realizzato se stessa come donna ha contribuito con l’amore “sfrenato” per il suo territorio, per i suoi costumi e le tradizioni gastronomiche alla promozione e alla conoscenza del nostro territorio, Annamaria Fallucchi per “Masseria Don Nunzio e Cavallo”.

La serata sarà allietata con la voce del soprano Simona  Ritoli, il baritono Nazario Pantaleo Gualano accompagnati dal maestro Michele Solimando e le esibizioni di tango, valzer e rumba  dei ballerini Roberta Pizzicoli, Alessio Nevola e Emanuela Panzone.

I vicoli del centro storico diventeranno una galleria artistica. Ogni vicolo sarà affidato ad un artista che esprimerà il concetto di “donna” così come lo sente spiegandoci le sensazioni e le motivazioni che lo hanno spinto ha rapprentare ciò.

Sul belvedere del centro storico ci saranno allestiti  i mercati di artigiano locale e una zona centrale del borgo sarà destinata alla braceria e degustazione di prodotti locali.

Per l’occasione è stata fatta una raccolta di scarpe che saranno colorate di rosso per allestire il centro storico. Le “scarpe rosse” sono divenute ormai simbolo di contrasto alla violenza. La prima a utilizarle fu l’artista messicana Elina Chauvet performer messicana che il 27 luglio del 2012 tappezzò con centinaia di paia di scarpe rosse la piazza del consolato messicano di El Paso, in Texas. Scarpe rosse come il sangue che nel 1993 è stato versato nella silenziosa strage di Ciudad Juarez, dove migliaia di donne sono state rapite, stuprate, uccise. L’effetto fu dirompente: ripresa dai media di tutto il mondo, la sua installazione si trasformò nel simbolo della lotta alla violenza di genere. Tanto che il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, migliaia di tacchi, ballerine, stivali, anfibi, sneakers e infradito colorano di rosso le piazze, ovunque nel mondo. 

 

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