È morto Martino Vetritto, fu Prefetto a Roma

Uomo di alta cultura, rappresentò al meglio San Nicandro nelle istituzioni statali

Si è spento lo scorso 26 giugno nella sua casa a Roma, all'età di novantuno anni, Martino Vetritto, sannicandrese di nascita e di fede, stabilitosi nella Capitale dove occupò per lunghi anni incarichi istituzionali di alto rilievo, tra cui quello di Prefetto.

Nato il 5 settembre 1925 a San Nicandro Garganico, dopo aver frequentato con zelo il Liceo Classico di San Severo consegue brillantemente, a poco meno di 22 anni, la laurea in Legge presso l’Università degli Studi di Bari.

Uomo di grande ingegno e di vastissima cultura, impegnato negli anni giovanili sia nell’attività giornalistica, sia in quella politica, fu anche tra i pionieri della Festa della Matricola e della Goliardia sannicandrese, fino alla militanza nel cenacolo Tre Cercula, dove era oltremodo stimato da amici e compagni di gioventù per lo spessore umano e culturale e per il suo temperamento di vero goliarda.

Con lo pseudonimo di Garganicus  ha firmato, per più di un decennio, articoli di carattere letterario, politico nonché socio-antropologico sugli usi e costumi della sua Terra a cui era molto legato.

Notevole anche il suo impegno politico che lo vede schierato in prima fila durante gli anni della nascita della Democrazia Cristiana in Puglia.

Ma è come uomo delle Istituzioni che i più lo ricordano. La sua carriera  inizia nel 1950 in Sardegna, a Sassari, come Segretario di Prefettura e in seguito ad Udine e a Teramo.

Trasferitosi a Roma nel 1961, presso il Ministero degli Interni, perviene nel 1990 alla carica di Prefetto di I classe, ottenendo poi anche la prestigiosa onorificenza di Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Nella Capitale rimarrà fino alla morte, legato ai valori della famiglia e alla figura dell’amata moglie Maresa, scomparsa prematuramente lasciando dentro di lui un vuoto incolmabile.

"Uomo integerrimo e dall’affascinante eloquenza, figlio emerito di questa terra che ha sempre amato e mai rinnegato dove periodicamente si rifugiava nei suoi periodi di ferie e dove ha espressamente chiesto di riposare", così lo descrivono i familiari che ha lasciato a San Nicandro.

I funerali avranno luogo domani 28 giugno, alle ore 16:30, nella Chiesa Madre.

Ai familiari, il cordoglio della nostra redazione.

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