Movimento politico SOS, il resoconto dell'assemblea

Tema centrale di discussione il Piano Urbanistico Generale

«Come da programma in data 01/09/2017 alle ore 18,00, si è svolto un primo incontro del Movimento Politico Sannicandro Orgoglio Sociale (SOS). In primis gli organizzatori, Adelmo Marrocchella e Nino Marsilio hanno ringraziato tutti gli amici ed il consigliere Comunale Piero Paolo Mascione che hanno inteso raccogliere l’invito e partecipare attivamente alla nostra iniziativa.

Successivamente dopo una breve introduzione di Marrocchella, si è discusso sui vari argomenti all’ordine del giorno. Principalmente, vista l’imminente scadenza (09-09-2017) delle osservazioni al PUG (Piano Urbanistico Generale), si è parlato di urbanistica constatando che il piano così come adottato presenta molte problematiche e notevoli insufficienze riferite ai minimi presupposti per lo sviluppo economico sociale e turistico per il futuro del nostro territorio.

In particolare si è osservato che il nuovo strumento urbanistico ricalca principalmente le orme di quello vecchio (PdF) escludendo di fatto tutte quelle poche le realtà che attualmente sostengono lo sviluppo economico e sociale della Città di San Nicandto G.co.

Alcuni esempi:

  1. La zona lato destro via Marconi verso San Severo che a partire dal distributore dei Pozzi è rimasta zona agricola, escludendo di fatto tutte le attività esistenti, fra cui la sala ricevimenti “Villa Florio”, le officine meccaniche i commercianti di gasolio e dei pezzi meccanici di ricambio auto ed alcune residenze già insediate, ecc.. Attività che non potranno e non avranno più la possibilità per il futuro di migliorare e regolarizzare i propri fabbricati e le tutte strutture turistiche, alberghiere e commerciali e consolidate da tempo, ecc... Tra l’altro la zona è già dotata di tutte le urbanizzazioni primarie e secondarie necessarie (acqua, luce, gas, fogna e pubblica illuminazione) a servizio delle scuole di Portone Perrone dove l’Amm.ne senza molti sforzi economici potrebbe incamerare notevoli oneri, tributi e costi di costruzione dai fabbricati esistenti e quelli da realizzarsi.
  2. La stessa sorte è toccata alla zona artigianale e commerciale verso Torre Mileto, dove, secondo il PUG, si potranno realizzare strutture turistiche e alberghiere solo da un lato (lato destro verso Torre Mileto). Tale zona, pur prolungata nelle le sue capacità insediative verso la superstrada ha comunque escluse le attività commerciali (meccanico e azienda ricettiva a servizio del traffico) esistenti sull’incrocio con la stessa superstrada lato nord. Risulta pure escluso e sottovalutato l’impianto di trasformazione di GarganoGas del Sig. Notaro, poco distante dallo svincolo, ed insediato sulla strada per Monte D’Elio. Questa è una delle poche aziende fiorenti della nostra misera economia, dove si svolgono tutte le operazioni per l’imbottigliamento delle bombole del gas, ed è l’unico complesso industriale di questo settore del centro sud che offre occupazione a molte famiglie di Sannicandresi e che ha anch’essa interesse a migliorare la propria capacità produttiva ma preclusa da questo PUG.Per la zona Di 2 e Di 4 sono state escluse, di fatto, (o per lo meno nel PUG non sene parla) tutte le lottizzazioni e convenzioni oggi esistenti già approvate per le quali pare si voglia fare in una fase successivamente un nuovo ed unico piano urbanistico esecutivo, cosa difficilissima e impensabile visto lo stato di fatto di quel territorio.
  3. Sono escluse dal PUG anche altre realtà economiche e residenziali come la zona in località Caprinella (terreni comunali) dove c’è una realtà residenziale di poveri cittadini che si sono dati, con molti sacrifici, una minima residenza per le proprie famiglie (abbandonati a se stessi e privi di ogni servizio pubblico, praticamente un ghetto). Località che già il vecchio PdF aveva individuato come zona CR (quindi residenziale), collegata al contesto urbano con un vecchio tratturo comunale stretto, scosceso e con uno stato di pavimentazione indecente, pieno di buche e molto pericoloso vista la forte pendenza e dove esiste ed è consolidata anche una realtà commerciale importante come la Pizzeria del Texano anch’essa totalmente ignorata dal PUG.
  4. È stata esclusa anche la realtà consolidata del Villaggio luogo di culto di Mamma Lucia dove vi è comunque un’attività che porta economia a San Nicandro. Una zona priva di ogni servizio di collegamento idoneo con la superstrada confinante e dove la stessa comunità ha già ideato e pensato di fare degli importanti miglioramenti e riqualificazioni (depuratore ed impianti idrici e sanitari adeguati, viabilità, ecc..) fra cui la possibilità di realizzare un’area cimiteriale dove le stesse sorelle e devoti hanno intenzione di trasferire la salma della loro fondatrice: Mamma Lucia, per dedicargli un luogo adeguato di culto all’interno del Villaggio. È opportuno ridefinire e riqualificare pure l’unica realtà turistica che funziona e produce economia e giovamento al popolo di San Nicandro: il lido di Torre Mileto. Lido di Torre Mileto infatti deve integrarsi con la famosa località detta “il Favaro”, 40 ettari di proprietà comunale oltre ad altrettanti ettari circa sulla costa di altra proprietà, dove la parte del leone, ancora una volta, grazie a questo PUG, la continuerà a fare sempre e per sempre il così detto “Principe”.

Tante altre situazioni che grazie al PUG adottato vivono oggi già in regime di salvaguardia, bloccando di fatto l’edilizia e tutte le attività residenziali ed economiche esistenti come le ex zone B il Centro Storico, la stessa zona artigianale Di 5 verso Lauro (detta dei fiori secchi), Via Ottaviano Augusto, Via del Gargano dove, oltre al Capannone Manutenzioni Comunale e l’inadeguato e indecente centro di raccolta dei rifiuti solidi urbani, vi sono anche 2 distributori di gasolio e uno di bombole di gas, ecc.. anch’esse totalmente ignorate dal PUG.

Su questi argomenti il Movimento SOS si è soffermato nel dibattito, facendo emergere l’importanza di questa tematica per lo sviluppo economico e sociale della nostra comunità. Infatti il ridisegno del nostro territorio dopo 40 anni dal PdF, inteso come scelte urbanistiche e nella individuazione delle destinazioni d’uso delle varie zone, incide in maniera determinante e sostanziale direttamente sulle economie delle singole famiglie dei Sannicandresi a prescindere dal ceto sociale di appartenenza e dalla singola attività lavorativa svolta.

Pertanto, la ridefinizione e la modifica nella fase delle osservazioni del PUG è aspetto strategico e politico decisivo ed importantissimo per il futuro della ns. Città.

Non serve oggi mettersi la medaglia al petto per aver approvato comunque ed in ogni modo dopo 40 anni un nuovo strumento urbanistico, forzando magari la mano sui consiglieri di maggioranza, pensando, appena possibile, di riuscire a realizzare qualche supermercato in lista di attesa alle porte dell’Amministrazione Comunale. Oltremodo vi sono anche Consiglieri di maggioranza incompatibili con il PUG ed in consiglio comunale vi potrebbero essere problemi di numeri, difficilmente superabili se non attraverso un coinvolgimento delle altre forze politiche oggi all’opposizione.

Per questi motivi il Movimento SOS ha deciso di nominare un gruppo di tecnici ed avvocati incaricati per redigere ed inoltrare all’Amministrazione Comunale tutte le osservazioni opportune e necessarie al PUG nella speranza che la nostra iniziativa possa raccogliere il consenso di altre forze politiche di maggioranza e di opposizione che come noi hanno a cuore l’interesse della Comunità Sannicandrese.

La riunione si è conclusa con l’intendo di aggiornarci a breve per discutere di tutti gli altri temi ed argomenti di attualità politica ed amministrativa che riguardano la ns. Città, ivi compreso l’imminente campagna elettorale per le elezioni amministrative e politiche che si svolgeranno nella primavera del 2018».

Adelmo Marrocchella e Nino Marsilio

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