Il PD presenta osservazioni al PUG prima dell'approvazione

"Evitiamo un Piano Urbanistico fatto sulla carta e poco realistico"

Ci avviciniamo al vero punto di svolta, per dotare la città di San Nicandro Garganico di un Piano Urbanistico Generale e, a seguito dell'adozione fatta a colpi di maggioranza nel consiglio del 31 maggio, abbiamo inteso ribadire i nostri punti di vista con la presentazione delle osservazioni". Così il Partito Democratico di San Nicandro Garganico che, secondo le possibilità previste dalla legge regionale 20/2001, ha protocollato attraverso il suo gruppo consiliare ben dieci osservazioni al PUG, che insieme a quelle presentate da altre forze politiche, privati, enti, confluiranno nel prossimo consiglio comunale per l'approvazione definitiva del piano.

"Abbiamo agito pensando alle esigenze della città e dei suoi abitanti - scrivono i democratici - facendo in modo che si eviti un piano urbanistico fatto sulla carta e poco realistico, riprendendo anche alcune idee del documento programmatico preliminare, approvato all'unanimità durante la nostra amministrazione (Squeo, ndr). Così, per fare qualche esempio, chiediamo di rivedere le limitazioni nelle cosiddette zone B del vecchio Programma di Fabbricazione, di eliminare il lotto minimo di 500 mq nelle zone C salvaguardando le lottizzazioni già approvate, di rinunciare, per oneri e per inutilità di ulteriori costruzioni in un paese spopolato, alla zona C4 (Papaglione), di chiudere urbanisticamente fasce già interessate da insediamenti residenziali e produttivi come via del Gargano (verso Gargano Gas) e via Marconi (verso Portone Perrone). Lo stesso vale per via Ottaviano Augusto, il cui lato Est non può restare monco. Abbiamo chiesto di inserire nella programmazione la località Caprinella e zone limitrofe, al fine di riconoscere situazioni figlie di un vecchio fenomeno sociale ed economico e di uniformare le zone D2 e D4, consentendo insediamenti produttivi e ricettivi su ambo i lati della SP 41 per Torre Mileto".

Le osservazioni presentate dal PD hanno più carattere di indirizzo politico, mentre "per le proposte più squisitamente tecniche - spiegano da Pozzo Bove - confidiamo di poter aprire un bel dibattito, ampio e assolutamente trasversale, sulle osservazioni presentate dai tecnici sannicandresi, che sicuramente ne sanno più di noi politici in fatto di numeri e tecnicismi".

"Occorrerà che sin da ora - concludono i democratici - tutti i consiglieri studino attentamente le varie proposte e, soprattutto, si armino di tempo e pazienza per dotare la città di uno strumento ormai fondamentale, a costo di fare notte o mattina nel prossimo consiglio: per la città ne sarà valsa la pena, con la viva speranza che chi governa ci metta tutti nelle condizioni di votare l'approvazione all'unanimità".

Partito Democratico "Circolo E. Berlinguer" San Nicandro Garganico

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