Il CDU e le scelte per la prossima campagna elettorale

"Le ragioni di una scelta seria e responsabile per il bene e la rinascita della nostra città"

Si avvicinano le elezioni amministrative 2018 per l'elezione della nuova giunta comunale della nostra città, ed iniziano ad arrivare i primi comunicati stampa con le prime mosse dei partiti che "correranno" verso Palazzo Zaccagnino.

L'ultimo riguarda il CDU sotto la guida di Nicandro Marinacci, accompagnato con le firme di Pierino Tancredi e Tonino Borsci, che riportiamo nella sua forma integrale.

«Cari cittadini è giunto il tempo di ascoltarvi ancora con più attenzione, parlarvi sempre seriamente e programmare insieme a voi (cosa che abbiamo sempre fatto nell’arco degli anni) in vista del prossimo impegno politico-amministrativo locale. È noto che siamo stati sempre impegnati e presenti a “qualsiasi manifestazione politica di piazza” che ci ha visti convinti e politicamente impegnati solo per difendere i vostri diritti, con la coscienza civica che ci contraddistingue da altri partiti, movimenti e gruppi politici locali. La nostra sezione, invece, è stata e resta sempre un punto di riferimento fisso nel panorama politico locale per tutti i cittadini e sensibile alle esigenze vere e lotte concrete per un vivere meno gramo. Siamo centristi convinti, con radici democristiane ed alternativi solo a liste con candidati zompafossi! Moderati ma politicamente determinati a non svendere i nostri valori non negoziabili che sia a livello locale che nazionale. Valori che sono definiti in alcuni punti forti come: ambiente, sanita’, scuola, sicurezza, sviluppo, servizi, lavoro giovanile e attenzione al pianeta anziani. noi vogliamo che al primo posto del nostro programma torni ad esserci la ripresa socio economica della nostra gente e il nostro paese prima di tutto!! Pronti a rispettare i nostri partners attuali e chi vorrà avere con noi un dialogo franco, serio onesto su basi di rispetto reciproco, pari dignità e discutere di programmi e non di poltrone...solo e sempre per il bene dei cittadini sannicandresi e del nostro territorio!!

Abbiamo iniziato questa nostra battaglia morale per dare delle regole, uguali per tutti, senza distinzione fra partiti e movimenti locali, fin dal dicembre 2015. Perché si è visto, più volte, nell’arco degli ultimi anni, che il “cambio di casacca politica in corso d’opera” era una moda di pessimo gusto e nessuno batteva ciglio, abbiamo cercato di porre un freno al malcostume dilagante ed abbiamo incontrato tutti i rappresentanti dei partiti politici locali per darci delle regole serie in vista della prossima tornata elettorale per l’elezione del sindaco e il rinnovo del Consiglio Comunale. Incontri finalizzati solo per formulare, insieme ed unanimemente, un documento di natura morale che dettasse delle regole E-L-E-M-E-N-T-A-R-I- per un sano confronto politico e programmatico per un paese, ormai alla deriva morale e socio-economico- culturale. Un documento che eliminasse l’antipatico ed offensivo fenomeno, del “Zompafossismo di professione e convenienza”. Purtroppo, quel documento aspetta ancora che ci sia, da parte dei partiti e movimenti che si definiscono “seri e onesti”, un impegno concreto in merito. In esso avevamo suggerito (e non imposto) delle regole elementari e basilari affinché nascesse una sana competizione elettorale tra i partiti e movimenti vari con delle regole certe ed uguali per tutti. Alla base di tutto ciò, noi del C.D.U. formulammo solo tre richieste che per noi sono basilari ed imprescindibili da qualsiasi alleanza che prima di essere politica, deve essere basata su fondamenta morali solide e validità di un programma di sviluppo serio per la nostra comunità:

1° Identità ideologica a base paritaria fra i partiti per creare una commissione di programmazione attiva che vedesse nascere un programma fattibile, unitario e concreto per la nostra gente e il nostro territorio. Un programma di sviluppo con tappe a breve, medio e lungo termine. Un’alleanza, quindi, in difesa e rilancio del territorio e della nostra gente e che portasse la nostra città fuori dalle sabbie mobili della morte civile in cui, ormai, versa da tempo;

2° Niente presenza di zompafossi in nessuna delle liste elettorali dei firmatari del documento;

3° il candidato sindaco scelto attraverso le primarie. Affinché egli non fosse solo espressione o imposizione di un eventuale solo partito ma egli fosse espressione dell’intera coalizione e godesse di una stima paritaria di tutti i partiti. Suggerendo a tutti, qualora non si fosse trovata una soluzione unitaria al problema della scelta, di approdare al collaudato sistema delle primarie.

Nessuna di queste nostre richieste, fino ad ora è stata presa in considerazione dagli altri partiti con i quali avremmo voluto formare tale probabile coalizione. Cosa di cui, ormai, non siamo più tanto convinti. Anzi, a queste proposte, dalle quali non possiamo, ne vogliamo fare passi indietro, alcuni di questi partiti si glissarono senza dare nessuna risposta. Ripresentandosi, poi, alle riunioni (dopo quasi due anni di silenzio assoluto) con un solo problema che per loro era la “panacea” di tutti i mali del nostro paese: un loro “autoproclamato candidato sindaco” da accettare senza condizioni.

Senza parlare né di regole, né di programmi per uno sviluppo locale serio, fregandosene, almeno fino ad ora, delle sofferenze della gente e del nostro paese. Per loro la soluzione di ogni male in cui versa il nostro paese era e resta solo la scelta del candidato sindaco! Tutto ciò senza tener in debito conto che, forse, anche altri partiti o movimenti avrebbero potuto avere, per una pari dignità o un loro rappresentante atto a candidarsi a sindaco. Cercando di imporre, anche a noi, la loro scelta!

Non abbiamo nulla da dire contro chiunque, perché’ convinti e rispettosi dei ruoli di ognuno ma pronti sempre al dialogo o ad andare avanti perché’ è il metodo usato che ci offende!

A questo diktat noi non ci stiamo e non ci staremo mai! Non abbiamo mai detto, fino ad ora, per rispetto verso eventuali alleati, di avere un nostro o, addirittura, dei nostri candidati sindaco e neanche che un nostro eventuale candidato sindaco possa essere migliore di altri e neanche che per noi fare un passo indietro è una scelta irrinunciabile, anzi, al contrario. Siamo sempre stati disponibili al dialogo con tutti e ascoltare le ragioni addotte da altri sulla scelta di un candidato sindaco che se saranno migliori e più credibili delle nostre, siamo pronti a fare non uno ma cento passi indietro e dialogare sempre e solo per il bene di questa città e della sua gente, ormai ridotta allo stremo da 13 anni di malgoverno. ma candidati sindaci imposti senza un confronto, non ci possono essere. che sia la gente, con le primarie a decidere, visto che poi, sarà sempre la gente a votare.

La nostra non è una questione di arroganza o di rigetto preconcetto verso chiunque, anzi, al contrario, la nostra dura presa di posizione è solo una questione di dignità ad essere presenti ad un tavolo di accordi con un proprio candidato, in modo paritario, di non privare nessuno degli altri partners della libertà di scelta e di confronto e di avere, anch’essi, la dignità di poter proporre un proprio candidato sindaco. Per dignità e serietà e anche per non compromettere nessun tipo di rapporto futuro con i, sempre più improbabili, partners locali (almeno fino alla data odierna), ci siamo astenuti dal fare nomi e scelte definitive e radicali ma da lunedì 26 marzo c.a. saremo liberi di essere protagonisti, non con uno ma, addirittura, con una rosa di candidati sindaci di questa sezione e se non ci saranno richieste di confronto serio ed oculato, a breve e con data certa, tutti noi del C.D.U. e i nostri partner (che abbiamo tenuto occultati, almeno fino ad ora), saremo liberi da impegni e legami politici precostituiti con tutti!! perché’, al di fuori di alleanze di area che, spesso, hanno mortificato, per i loro egoismi esasperati e personali, le amministrazioni precedenti. questa volta, noi del CDU non accettiamo vincoli di area precostituiti. noi del CDU siamo liberi, determinati e pronti a dialogare con tutti su basi programmatiche serie e concrete, perché’ questa volta c’è un solo punto dal quale non dobbiamo, ne possiamo derogare. “S. Nicandro G. e la sua gente prima di tutto”.

Pierino Tancredi - Segretario Sezionale
F.to Tonino Borsci - Segretario regionale
F.to On. Nino Marinacci Vice Segretario nazionale
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