Foggia double-face. harakiri allo Zaccheria.

Stroppa con la squadra in società. Ma veramente vogliamo scaricare tutta la colpa sull'allenatore?

Primo tempo che si apre con un Foggia intraprendente, una squadra che sembra essere tornata quella che amava il gioco di squadra, un collettivo che non si vedeva da tempo. 

I Rossoneri nel primo tempo infatti si portano subito avanti non temendo il confronto con la squadra campana. 

Sarno impensierisce Ginestra in più di un occasione, ad insaccarla in rete però è Maza, che dopo 10 minuti in solitaria arriva al limite dell’aria beffando il portiere della squadra campana sul suo palo portando il Foggia in vantaggio. 

 

La casertana la mette sul lato fisico, infatti si creano un paio di capannelli per colpa del rissoso Rajcic che calpesta il Capitano Agnelli e Finizio che interpreta al meglio il ruolo del “guappo”.

 

La squadra ospite però oltre ad innervosire la partita risponde bene al gol di Maza e crea tre nitide occasioni da rete, sciupando però la più clamorosa a porta vuota con Carlini che la spara alta alta sulla traversa. 

 

Ad inizio stagione se ben ricordate il Foggia nella seconda frazione di gioco regalava sempre grandi emozioni portando spesso la palla in rete.  Partite sembrano oramai un vago ricordo sopratutto per quell’unione di squadra e quel gioco che oggi son duranti non più di 20 minuti. 

 

A sei minuti dall’inizio della seconda frazione di gioco Angelo atterra inspiegabilmente Carlini il quale non poteva più arrivare sulla palle che era già nei guantoni di Guarna. 

Dal dischetto questa volta però Carlini non la manda sulle luna come qualche minuto prima, ma spiazza Guarna. 

La casertana in questo secondo tempo è in totale controllo, con un Foggia che sembra in balia di una tempesta e dei falli e del nervosismo creato dai Campani.

Al diciassettesimo il Foggia è costretto a giocare in 10 per l’espulsione di Loiacono, fallo da ultimo uomo, la punizione che ne scaturisce fortunatamente sfiora solo il palo alla destra di Guarna. 

Il Foggia vuole regalarsi il primato ma Sarno e Agazzi non riescono a concludere a rete strozzando sempre l’urlo dei tifosi. 

La partita sembra concludersi in parità ma la ciliegina sulla torta la mettono sempre i giocatori Rossoneri in maniera negativa, prendendo il cartellino Rosso per l’ennesima volta a qualche secondo dal termine,  questa volta il protagonista in negativo è Padovan che lascia la squadra in 9 e senza centravanti di peso, considerando l’infortunio di Mazzeo. 

 

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