La legge sulla difesa personale

Nell'antica Roma si uccidevano i ladri di notte

"Si nox furtum faxit, si im occisit, iure caesus esto".

Tradotto significa: "Se avrà tentato di rubare nottetempo, e fu ucciso, l'omicidio sia considerato legittimo".

Questo non è il testo votato dai deputati del nostro Parlamento nel progetto di legge sulla legittima difesa, ma una norma contenuta nella legge delle XII tavole, le prime norme scritte del diritto romano, considerato diritto "flessibile", non assoluto come quello germanico, prmulgate negli anni 451-450 ante Cristum Natum.

E' evidente, anche i nostri antenati latini ci avevano pensato, ma erano altri tempi.

Il "precedente" non giustifica l'insipienza del testo votato dalla Camera dei deputati, ad affrontare, una volta per tutte, un problema molto sentito dai cittadini.

Mi auguro, nel futuro, di non trovare nei progetti di legge norme ispirate dal Codice di Hammurabi o dal Codice Giustinianeo.

Che avevano un grande pregio; le norme, allora, erano semplici, chiare e comprensibili anche dal popolo.

Per nostra fortuna il Senato porrà rimedio al testo della Camera dei deputati, giudicato anche dal suo relatore testo ipocrita e redatto da "idioti" della politica e del diritto.

Qualche partito si vergogni di proporre leggi talmente insulse quanto prive di ogni contenuto giuridico e scolastico.

Michele Russi Padova

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