Il futuro dei nostri figli

Non più tardi di qualche mese fa, feci un appello a tutta la classe politica, in merito alla situazione, in cui versa la nostra città. Era un messaggio forte e chiaro, ed ero molto speranzoso, di ottenere qualche riscontro, ma nulla di fatto e accaduto. 
Non voglio fare polemiche, sarebbe inutile, tanto meno posso restare in silenzio, farei un torto a tutta la gente onesta, e laboriosa, che ha interesse a far ripartire la nostra città. 
Con molta tranquillità, ribadisco il concetto, se per qualcuno non fosse stato abbastanza chiaro, abbiamo l'obbligo morale e civile, di ridare un futuro ai nostri figli, come abbiamo l'obbligo di ridare lustro alla nostra città, visto che ormai da tempo è l'ultima della classe nella provincia. (Che tristezza).
Mi auguro che ciò avvenga, il più presto possibile, senza se, senza ma, la gente di Sannicandro, è stanca e sfiduciata, ed è comprensibile che lo sia, visto che nessuno si occupa dei problemi reali.

Voglio concludere, con un argomento che ormai da giorni, è centro di discussione, la questione degli immigrati che saranno accolti nella nostra città. Che dire, è come aggiungere al danno la beffa, nulla contro gli immigrati per carità, non voglio che passi come un messaggio razziale, la domanda che mi pongo però è una, come pensiamo di integrarli, se non abbiamo gli strumenti per farlo, il primo passo verso l'integrazione, è il lavoro, come ben sappiamo nella nostra città, il lavoro è un utopia, o forse pensiamo di integrarli tenendoli in ozio, mi sembra assurdo. Come dice un vecchio detto, la fatica genera scienza, come l'ozio la pazzia. E' notizia, di circa una settimana fa, un 23 enne del Gambia, Janneh Ceesay, ospite del Centro di Accoglienza per richiedenti asilo di Borgo Mezzanone, è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Foggia, con l'accusa di aver rapinato e violentato una 73 enne, alla faccia di chi dice che questi "signori" vogliono integrarsi. 

Qualcuno potrebbe anche dire, perché gli italiani non fanno di questi reati, appunto vediamo di risolvere prima i problemi di casa nostra, ne abbiamo già a sufficienza, non ne vogliamo altri. 
Mi auguro che si faccia una riflessione molto seria in merito, senza usare il solito falso buonismo, questa non è immigrazione, è traffico di esseri umani. W la democrazia.

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