Visitare è bello ma il Gargano è il mio fiore all’occhiello

Grazia D'Altilia, scrittrice del Gargano in visita ad alcuni luoghi turistici della Liguria. Fotografa ciò che più si addice al suo Gargano per come potrebbe essere, per migliorarlo.  

Una sera a cena presso un ristorante munito di telecamera in cucina assiste alla preparazione del calzone ad opera di Silvio Caroniti campione italiano pizzaioli 2014. Alcuni allievi ne prendevano lezioni per come manipolava la pasta quasi da giocoliere. Dai tavoli gli ospiti potevano seguire i movimenti grazie allo schermo posizionato sopra la parete del salone. Il pizzaiolo chiede agli ospiti se desiderano qualcosa di particolare. La nostra rappresentante ne chiede la foto con lui e la preparazione della Paposcia, piatto tipico di Vico del Gargano. Presto accontentata e Grazia afferma: sarebbe bello che nel nostro Gargano ci fossero tali insegnamenti.                                       Il campione italiano così rispose: mi metterei a disposizione se qualche vostro locale me lo richiedesse. Il giorno dopo fa la conoscenza con il poeta, scrittore, storico Mario Traversi, il cui padre nativo di Stornarello -FG- Il poeta molto apprezzato nelle scuole per le narrazioni di vecchie tradizioni e per come espone le origini del paese. Molte sue poesie sono scritte in dialetto e risulta vincitore di numerosi premi.   

Il sindaco di Varazze Avv. Alessandro Bolzano ha invitato la nostra scrittrice alla manifestazione culturale del paese per ricordare un personaggio locale. Il sindaco ha intenzione di organizzare la manifestazione di FaireCame che per cause atmosferiche non si è svolta a Kalinella e siccome la nostra rappresentante per quell’occasione ha ricevuto il premio giornalistico, ha fornito alcuni particolari. Inoltre il sindaco ha fatto prendere visione della recente novità, il cassonetto per la raccolta differenziata con apertura tramite scheda consegnata ad ogni cittadino dove all’interno vi sono i quattro contenitori separati: carta, umido, plastica, vetro e stagno.                                   Ha visitato Apricale vecchia località al confine con la Francia, affollatissima di turisti stranieri pulita e arredata con fiori. In questa occasione che la nostra scrittrice ha fotografato l’armadio dei libri. Una fila silenziosa che consegnava un libro per ritirare un altro, una biblioteca pubblica. Altra novità un consorzio di case messe a disposizione dei turisti per alloggiare.                                                      

 La visita al paesino di Dolce Acqua ha fatto suscitare la rabbia alla nostra ospite per come vecchie mura ornate di fiori e vecchi oggetti agricoli esposti quale opere d’arte in quelle scalinate strette incuriosivano i tanti turisti stranieri che apprezzavano con i loro Very Good. L’esclamazione spontanea della scrittrice: i nostri centri storici del Gargano presentati con gli stessi accorgimenti otterrebbero risultati migliori.

Una cena a Final Borgo paese prettamente medievale con diversi castelli tutti comunicanti, negozi sempre aperti. Vie illuminate a giorno, tanta musica e gioventù. In una vecchia taverna si è consumato il piatto tradizionale ligure “pasta al pesto” gli alimenti del pesto sono a base di: basilico, aglio, olio, pecorino, pinoli schiacciati nel mortaio di marmo, il pesto serve a condire la pasta. Diverse manifestazioni si svolgono in questa località cortei con abiti d’epoca sfilati di carri e danze. Definito il borgo festoso.

Si è confrontata con un’associazione di Savona operativa in Africa per quandola nostra rappresente è stata in Uganda a Kuffu per missione. Ancora collabora attivamente con l'associazione “ I Bambini di Antonio Gallo “ di Rodi Garganico che da qualche anno si prodiga a migliorare le condizioni di vita dei bambini nell'ambito del loro territorio, grazie all'istituzione di una scuola.

Altri progetti riguardano la costruzione di un dormitorio secondo il piano degli studi ugandesi, la sfera della sanità, la realizzazione di pozzi d'acqua e il fornire il villaggio di “luce”.

Anche se per alcuni giorni è stata ospite presso una località simile al suo territorio in un caseggiato posto sul mare circondato da alberi di mandorle, fichi d’india e fiori provenienti dal suo Promontorio ha sempre affermato che il Gargano è più bello.

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