Vento di crisi al comune di San Nicandro Garganico

In data 20 giugno 2016 con protocollo n. 7025 viene depositata una richiesta indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale di San Nicandro Garganico, al Sindaco e al Prefetto di Foggia avente in oggetto una “convocazione del Consiglio Comunale in seduta straordinaria.

Gli scriventi  consiglieri comunali D’Ambrosio Mario, Giagnorio Vincenzo, Marinacci Vincenzo, Ritoli Giuseppe, Vocale Matteo, Villani Giovanni, Zuccaro Antonio hanno ritenuto opportuno loro malgrado depositare tale richiesta affinchè determinate posizioni vengano chiarite in sede istituzionale nel consesso del Consiglio Comunale con i seguenti punti:

Interrogazioni e interpellanze – Revoca del Presidente del Consiglio Comunale ed elezione del Presidente del Consiglio Comunale.

Stranezze amministrative denunciate dalle opposizioni e anche da membri della maggioranza che non vedono di buon occhio i comportamenti del loro Presidente del Consiglio in quanto sembra essersi abbandonato a restrizioni in termini di tempistica e in termini di concessioni di atti pubblici in seno al consiglio comunale, cosa che sembrerebbe non giusta per i richiedenti ai fini dello studio dei vari argomenti che vengono proposti in consiglio comunale.

Dissapori sempre più forti tra i cittadini sannicandresi che vogliono le teste degli amministratori del comune in quanto il paese non ha visto un benché minimo miglioramento se non regredire continuo. A loro si affiancano i commercianti e varie associazioni che non vedono di buon occhio il modo come viene (in)gestita la già precaria e inesistente organizzazione del commercio.

L’opposizione già da tempo avrebbe potuto fare bingo su una “non maggioranza” che continua a governare con numeri “raccattati” di qua e di là. Dura la posizione di chi stava alla maggioranza e di chi ha dato il massimo per l’elezione del sindaco. Infatti dopo l’estromissione del primo Vicesindaco e dell’assessore, il sindaco ha dovuto sostituire i due con membri esterni sconvolgendo totalmente posizioni di vitale importanza all’interno della vita amministrativa di San Nicandro Garganico. In sintesi una manovra scellerata e irrispettosa per gli elettori ma soprattutto per la città che ad oggi non ha conosciuto nessuna marcia avanti se non quella di aumenti spropositati senza alcun rispetto per i patti fatti in campagna elettorale casa per casa. Restano pochi giorni per indire il Consiglio Comunale straordinario a far data del giorno di protocollo, se entro i venti giorni non verrà indetto il Consiglio la pena sarà chiara: tutti a casa!

L’aria di crisi che sta annebbiando la già precaria situazione cittadina farà capire a breve cosa si cela in modo dettagliato dietro questi due anni e mezzo di amministrazione.

Nulla di concreto e di costruttivo per il paese: cultura, sport, economia, opere pubbliche, sociale, agricoltura e tanto altro ancora.

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