Il GAL Gargano pubblica sei bandi per il PSL

Gli imprenditori potranno beneficiare di contributi a fondo perduto del 50%

Quasi 14,5 milioni di euro (di cui 7,5 di spesa pubblica) a disposizione per l'economia rurale del Gargano per consentire, a questo centrale settore economico, di ottimizzare un modello di sviluppo più competitivo per il mercato globale.

L'opportunità è concessa dal Gal Gargano che, attraverso il proprio PSL (Piano di Sviluppo Locale), sta gestendo il PSR Puglia 2007-2013 (fondi FESR), i cui interventi ricadono nei Comuni di Carpino, Cagnano Varano, Ischitella, Vico del Gargano, Rodi Garganico, Peschici, Vieste, Mattinata, Monte S. Angelo, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Rignano Garganico, San Nicandro Garganico e Isole Tremiti.

Al momento sono ben sei i bandi a disposizione degli imprenditori che potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto pari al 50% dell'investimento. Opportunità di sviluppo, incentivazione dell'occupazione e riqualificazione che vertono nella direzione della multifunzionalità dell'azienda agricola, aspetto necessario per garantire reddito ed evitare l'abbandono delle campagne.

Il primo bando fa riferimento ASSE III (Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell'economia rurale) Misura 311 (Diversificazione in attività non agricole) con le Azioni 1 e 4, i cui termini di scadenza sono fissati per il 30 giugno 2011. Nello specifico, la finalità del bando è quella di promuovere e incentivare interventi di diversificazione delle attività esercitate presso le imprese agricole, al fine di favorire la creazione di nuove fonti di reddito e occupazione, valorizzando il ruolo multifunzionale delle aziende, per contrastare la diminuzione di competitività del settore agricolo e il conseguente abbandono delle attività.

L'Azione 1 riguarda gli investimenti funzionali alla fornitura di ospitalità agrituristica in contesto aziendale secondo le disposizioni normative vigenti, mentre l'Azione 4 è rivolta agli investimenti funzionali alla produzione e commercializzazione di prodotti artigianali in ambito aziendale, non comprese nell'Allegato I del Trattato.

Allo stesso ASSE e alla stessa Misura fanno riferimento l'Azione 2 e 3, i cui termini di termini di scadenza sono fissati per il 1° agosto 2011. La finalità di questo bando è quella di promuovere e incentivare interventi di diversificazione delle attività esercitate presso le imprese agricole, al fine di favorire la creazione di nuove fonti di reddito e occupazione, valorizzando il ruolo multifunzionale delle aziende, per contrastare la diminuzione di competitività del settore agricolo e il conseguente abbandono delle attività. Tale finalità è perseguita attraverso i seguenti obiettivi operativi: qualificare e accrescere l'offerta di attività didattiche ricreative e qualificare e accrescere l'offerta di attività socio-assistenziali.

Nello specifico, l'Azione 2 mira ad investimenti funzionali alla fornitura di servizi educativi e didattici alla popolazione, con particolare riferimento a quella scolare e studentesca, e in sinergia con il sistema nazionale di formazione, mentre L'Azione 3 è volta agli investimenti funzionali alla fornitura di servizi socio-sanitari a vantaggio delle fasce deboli della popolazione.

Come si evince dai trend economici degli ultimi anni, l'agricoltura si sposa molto bene con l'aspetto turistico, garantendo un'offerta di qualità e salubrità. Da questo punto di vista risultano interessanti le opportunità derivanti dalla Misura 313 (incentivazione di attività turistiche) dall'ASSE III, di cui, nei giorni scorsi, sono stati pubblicati le Azioni 4 (commercializzazione e promozione dell'offerta di turismo rurale) e 5 (creazione di strutture di piccola ricettività). L'obiettivo del bando (termini di scadenza fissati per il 1° agosto 2011) è quello di migliorare la qualità e quantità dei servizi turistici rurali e promuovere sistemi di rete di supporto finalizzati ad ottenere una maggiore attrattività dell'ambiente rurale.

L'Azione 4 consente la commercializzazione e promozione dell'offerta di turismo rurale. L'azione prevede l'acquisto di arredi e attrezzature, comprese quelle informatiche, per l'organizzazione di spazi destinati alla divulgazione ed esposizione e le spese di natura immateriale per le attività di consulenze specialistiche, progettazione e realizzazione di strumenti espositivi e divulgativi, ideazione e realizzazione di allestimenti, spese per l'esposizione, l'illustrazione e la divulgazione, ideazione, produzione, stampa e diffusione di materiali informativi e divulgativi (opuscoli, brochure, manifesti).

Dal canto suo, l'Azione 5 permette la creazione di strutture di piccola ricettività. L'azione prevede la riqualificazione e l'adeguamento di immobili, nonchè l'acquisto di arredi e di attrezzature per lo svolgimento di attività ricettive di piccole dimensioni non classificate come strutture alberghiere e organizzate in forme innovative di ospitalità. E' possibile scaricare tutti i bandi ed i relativi allegati sul sito web www.galgargano.it nella sezione bandi e concorsi.

Fonte: Teleradioerre

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