Brucia il Gargano... come tutti gli anni

Questa volta tocca a San Nicandro, 4 gli interventi di giovedì

Torna l'incubo degli incendi nel Gargano, e questa volta è San Nicandro ad essere colpito nella giornata di giovedì, giorno caratterizzato da un forte libeccio, che probabilmente ha "ispirato" qualche piromane.

Il primo incendio si è sviluppato nel pomeriggio nella zona del Monte Vergine, bruciando circa 50 ettari. La zona è difficilmente raggiungibile su ruote, ma l'incendio è stato domato anche grazie all'aiuto dei Fir-Boss (piccoli aerei simili ai Canader) della Forestale, anche se i volontari da terra hanno fatto un buon lavoro arginando l'incendio.

In serata, da poco domato il primo incendio, le stesse squadre si avviano in località Caprinella, a 3 kilometri dalla città, a causa dell'avvistamento di un altro incendio. Questa volta l'epilogo poteva essere peggire: a 300 metri dall'incendio c'era una piccola festa in una casa con circa 40 persone, che non si erano accorte dell'incendio. L'intervento tempestivo dei volontari ha permesso che l'incendio non si ampliasse.

Ma la giornata non è finita: mentre l'incendio precedente ancora non veniva del tutto domato, arriva una segnalazione in via Lauro, dove due squadre di volontari si sono staccate per intervenire subito sull'incendio.

Immediatamente un altro incendio si sviluppa poco più a nord, sul bordo della SP 42 Lesina-Piana di Sagri, arginato dai volontari che fortunatamento sono riusciti a non permetterne lo sviluppo sul monte.

L'estate è un brutto periodo nella nostra zona, in ogni modo ogni cittadino può fare la sua parte. Sono a disposizione i numeri gratuiti 1515 per la Guardia Forestale e 115 per i Vigili del Fuoco. In caso anche di un piccolo incendio, con una piccola telefonata si possono evitare incendi di grandi dimensioni. Teniamo a cuore il nostro territorio e difendiamoci dai piromani.

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