Festival Internazionale della Scuola

Più di 3000 studenti hanno visitato la nostra cittadina

Ancora una volta, ed è questa del 2010 l'ottava edizione della ormai collaudata e grande manifestazione, promossa dall'ANAPIE (Associazione nazionale amici parchi italiani ed europei). Dire manifestazione culturale è riduttivo in quanto essa è direi, la festa dell'amicizia in senso globale, svoltasi nei giorni 20 21 22 23 e 24 aprile nel cinema Italia di San Nicandro Garganico (FG) in un'atmosfera gioiosa, grazie soprattutto, è il caso di dirlo, a Matteo Gioiosa, Presidente dell'associazione e a Mario Gioiosa, direttore artistico.

Tuttavia un ringraziamento sincero va all'intero staff organizzativo e a tutti i gruppi musicali e scolaresche, provenienti da ogni parte d'Italia e d'Europa. Mi son trovato, membro della giuria, il primo giorno 20 aprile, nel pomeriggio presso la reception allestita nell'atrio del cinema Italia, allorché giungeva un primo gruppo per l’iscrizione, veniva dalla Romania, esattamente da Sibiu, “Scolar educative inclusive”, classe di 15 alunni sordomuti, di età tra i 13 e 17 accompagnati da 4 insegnanti. Al secondo turno, atmosfera surriscaldata, allorché si sono esibite scuole di Campobasso, Turchia, Sicilia, Grecia, Portogallo, Romania Sicilia.

Presentatori ufficiali la sig.na Valentina Gadaleta e Angelo Diana, il quale giustamente ha definito la manifestazione quale opportunità di scambio culturale, io direi anche di più, poiché quando non si poteva comunicare con la parola , si arrivava con la comunicazione musicale, con balli e danze. Insomma un evento , che ha avuto come denominatore comune la gioventù . Anzi direi, un inno alla gioventù mondiale sul modello di quello voluto da grande Papa Woityla.

La festa continuava il giorno dopo, mercoledì 21 aprile 2010. Le gentili studentesse del Liceo scientifico” De Rogatis” di Sannicandro mi forniscono l'elenco delle scuole partecipanti. Una manifestazione internazionale, notevole, per quantità e per qualità, dichiarava prof.ssa Lina Di Leo.

La novità di questa edizione 2010 è che lo spettacolo veniva trasmesso in diretta, sulla rete web, collegandosi al sito “sannicandro.tv” grazie all'apporto di Piero Vocale, Matteo Vocale, Matteo Ciavarella e Domenico Mascolo e all'operatore Pino Ciociola, con la possibilità per il pubblico di poter interagire da casa in tempo reale. Il motivo del grande successo va cercato secondo me, nello spirito di collaborazione creatosi nell'intera organizzazione; hostess, animatori, tecnici e registi del suono e delle luci.

Un palcoscenico dove si sono esibiti centinaia di ragazzi di tutte le età dai 6 ai 18 anni. Ho visto ballare assieme, genitori, docenti e studenti della scuola di Palo del Colle (BA) accompagnati da un nutrito gruppo di genitori venuti in auto. Ancora la classe di alunni diversamente abili di Sibiu (Romania) che come veri protagonisti hanno rappresentato con disinvoltura una danza tradizionale. Diverse erano le scuole provenienti dalla Turchia, da Izmir, da Istanbul ,con costumi tradizionali, con ragazze che si muovevano al suono della musica, aggraziate, come se la danza l'avessero nel sangue.

Giustamente soddisfatto il Presidente dell'ANAPIE dott. Matteo Gioiosa “E' senz'altro positiva, ma possiamo migliorare”. Il giovane avvocato sannicandrese Angelo Diana, coadiuvato dalla barese Valentina Gadaleta, giovane, colta e sempre sorridente hanno condotto lo spettacolo con maestria e sicurezza. Si va avanti fino a oltre mezzanotte, sempre in diretta TV con moltissimi contatti da tutte le parti del mondo.

Si replicava la sera dopo, 22 aprile; sul palco allestito con cura, si sono esibiti ragazzi della nostra terra , era ora per la verità, classi provenienti dalla scuola media “Libetta” di Peschici, da Rodi Garganico, da Ischitella, Lesina. Quindi balli, suoni, danze tradizionali e familiari, i ragazzi sembravano veramente pizzicati dalla "Taranta", perché volteggiavano sfrenati sul palco al suono di tamburri, con tarantelle e “tamburriate”, in un'atmosfera che coinvolgeva tutti. E dulcis in fundo un'esibizione notevole di un gruppo teatrale” Dietro le quinte” di Lesina, una compagnia teatrale amatoriale.

A noi della giuria l'arduo compito di formulare una selezione delle esibizioni. Tutte le scuole partecipanti, indistintamente, meritavano la qualificazione per la serata finale, se non fosse per l'impegno dimostrato. La giuria tecnica composta dalla prof.ssa Lina di Leo, sig.ra Agata Tiscia, dal maestro di chitarra Luca Di Pietro, dalla sig.na Francesca Perricone, Giovanna Soccio, Voto Rosa e dal sottoscritto. Comunque abbiamo indicato le scuole che dovevano chiudere la manifestazione della sera finale, sabato 24 aprile.

Intanto venerdì mattina 23 aprile appuntamento al ristorante “La Gardenia” (Torre Mileto) per un incontro- dibattito sul tema “ Il ruolo dei giornali scolastici e dei video quali strumenti didattici nell''educazione ambientale. Sala gremitissima di docenti, alunni ed accompagnatori ,giunti da ogni parte d'Italia e d'Europa. Notevole e particolarmente entusiasta per l'esperienza che stava vivendo la rappresentanza venuta dalla Turchia con il loro giornalino premiato dalla giuria accompagnata da due simpatiche e giovani insegnanti. Iniziativa che ha visto come protagonisti: Matteo Gioiosa, il sindaco Costantino Squeo, la dott.ssa Caterina Spezzano, funzionaria del MIUR, il Preside Giuseppe De Cato, il Presidente associazione “Argod” Giovanni Barrella e ovviamente i tantissimi ragazzi e docenti.

Sabato 24 aprile come da programma aveva luogo la sfilata delle scolaresche per le vie cittadine; invece il pomeriggio lo spettacolo conclusivo con l'esibizione di alcune scuole scelte tra le più meritevoli e poi l'attesa premiazione. Quindi una serata particolarmente intensa ed emozionante, anche perché pervenivano i messaggi di congratulazioni da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, poi quello del Presidente del Senato ON. Renato Schifani e del Presidente della Camera dei Deputati On Gianfranco Fini, ed infine quello dell'avv. Giandiego Gatta, Presidente del Parco del Gargano.

Per decisione unanime si assegna la medaglia d'oro offerta dal Presidente della Repubblica alla scuola di Sibiu (Romania) una classe composta interamente, come detto, da alunni sordomuti ,che hanno eseguito una danza caratteristica della loro terra. La medaglia d'argento era assegnata alla scuola della Romania. Alla scuola di Motta Sant'Anastasia (Catania) è assegnata la medaglia offerta dalla Presidente del Senato.

Tutte le altre scuole: di Campobasso, Toritto (BA) Biritto (BA). Scuole di ballo la Fenice “ di San Nicandro Gar.co, la scuola di ballo di break dance (Semeraro) di San Nicandro Garganico, compagnia teatrale di Lesina . Foggia, Turchia, Terlizzi, Riposto (CT), Rodi Garganico, Cagnano V., Rodi Garganico, Peschici, per citarne qualcuna erano premiate con attestato di partecipazione, medaglia e coppa. Sul palco anche l'assessore al turismo e spettacolo dott.ssa. Angela Nardella del Comune di San Nicandro che ha patrocinato la manifestazione, Augusto Prencipe segretario dell’Anapie, dott.ssa Caterina Spezzano, Lina di Leo.

Particolarmente significativa l'affermazione della dott.ssa Spezzano che “Felice di essere intervenuta”, sintetizza lo spirito dell'intera manifestazione.”Noi funzionari chiusi nelle nostre stanze, talvolta non possiamo assistere a questi spettacoli così meravigliosi, è questa invece la scuola vera,reale”.

Tra gli applausi il Presidente Matteo Gioiosa dà appuntamento per l'anno 2011 con l'auspicio di allargare ancora di più il numero di scuole e nazioni. In conclusione è doveroso ringraziare tutti, sponsor , istituzioni, associazioni, singoli operatori, tecnici, hostess, Ricordo qui Fabrizio Altieri, Giuseppe Soccio, Marco Coppola, Matteo Ciavarella, lo saff di Vincenzo Papa, Mimmo Voto, Tommaso Monte, Nazario Vaino, C.R.I., le altre associazioni coinvolte e naturalmente Mario Gioiosa.

Proprio grazie a questo lavoro di squadra si è potuto dare vita alla manifestazione di così alto livello, dall'inizio alla fine. Evento capace di catalizzare e integrare culture, tradizioni, costumi diversisssimi e diffonderlo ad opera delle nuove tecnologie e ad internet, che hanno permesso di stabilire contatti con ogni parte del mondo, fino alla lontanissima Australia. I giovani hanno compiuto questo miracolo con il loro entusiasmo e voglia di vivere e di cambiare.

Matteo Caruso

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