La replica del sindaco Monte ai due consiglieri

"Io non ho mai mentito né tantomento ho mai testimoniato il falso"

E' arrivata quasi immediata la risposta del sindaco Vincenzo Monte all'ultima lettera inviata dai due consiglieri De Luca e Stefania. Il sindaco, oltre a difendersi dalla accuse, annuncia che intraprenderà azioni legali per tutelare la propria immagine, visto il contenuto talvolta offensivo della lettera inviata a lui pubblicamente.

Qui di seguito la lettera integrale del Sindaco.

«Ancora una volta, mi trovo costretto a rispondere a delle affermazioni calunniose e diffamatorie rivoltemi da due consiglieri comunali, che apparentemente sembrano animati dalla voglia di fare qualcosa di buono per la nostra città, ma in realtà aspirano a consolidare posizione di potere.

Per fare ciò fanno finta di fare politica, perché il contenuto della lettera dei consiglieri De Luca e Stefania tutto è, tranne che politica.

Indipendentemente dalle azioni legali che sicuramente intraprenderò, sia penali che civili, dopo essermi consultato con il mio avvocato per tutelare la mia immagine sia come politico ma anche e soprattutto come professionista e privato cittadino, penso che è la storia di una persona quella che conta, rimane e, dà valore alla verità delle cose.

Vista la complessità della lingua italiana, bugiardo/infame è chi mente o chi fa falsa testimonianza. Io non ho mai mentito ne' tantomeno ho mai testimoniato il falso! A cinquant'anni un uomo non cambia più e rimane quello che era a trent'anni, così come certe persone a cinquant'anni rimarranno così come sono adesso a trent'anni. Dice un detto molto popolare "Il lupo cambia il pelo ma non il vizio".

In altre occasioni hanno cercato inutilmente di infangare il mio nome e, non ci sono riusciti, persone che vivono nel fango e di questo non ne sanno fare a meno, e non è certo la scusa di fare politica che li assolve dai loro comportamenti distruttivi, che purtroppo a volte rasentano la violazione delle più elementari regole del buon vivere civile.

Persone che hanno come loro unico obbiettivo, loro si, di dire bugie e non chi viceversa cerca, consapevole delle difficoltà del contesto, di dare una soluzione ai problemi della nostra città.

Dove sono le proposte politiche per i nostri giovani? Quali sono state le idee progettuali che mi sono state presentate e non le ho adeguatamente valorizzate? Per quanto possa ricordare - e, la mia memoria è perfettamente efficiente, nessuna! A meno che non si voglia far apparire come proposta progettuale il rispristino nelle proprie funzioni di un assessore da me legittimamente sostituito o la nomina di un amico/a alla fondazione Zaccagnino.

Suggerisco a questi signori consiglieri di impiegare il proprio tempo a leggersi il piano di rientro ed, a fare proposte se ne hanno. Per quanto riguarda le feste e festicciuole vorrei rammentare loro che la cultura oltre che a gratificare le persone colte e quelle che hanno voglia di migliorarsi, è un discreto volano economico in quanto durante le c.d. feste gli esercizi commerciali aumentano sicuramente il loro guadagno e, la presenza del sindaco a queste manifestazioni è solo espressione della volontà di stare per quanto più possibile vicino alla cittadinanza, a volte anche con notevole sacrificio.

Così come la felicità che traspare dagli occhi di un centenario, per gli auguri fatti personalmente dal sindaco è sicuramente più appagante della partecipazioni a incontri dove purtroppo a volte si perde tempo a discutere del niente. Queste lettere mi ricordano certi siti spazzatura che ora vanno tanto di moda e di cui la nostra città non è esente. Il tempo è galantuomo, diceva qualcuno».

Staff sannicandro.org

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