Il Partito Democratico sulla nomina degli scrutatori

Un appello per "responsabilità ,trasparenza e buon senso"

Nell'approssimarsi dell'istituzione dei seggi elettorali per le Elezioni politiche del 24 e 25 febbraio, il Partito Democratico di San Nicandro Garganico ritorna ad invocare metodi seri e trasparenti per la nomina degli scrutatori. La legge 270/2005, infatti, ritornando alle consuetudini dell'ultimo Dopoguerra, prevede che gli scrutatori siano scelti nominalmente dai componenti della Commissione elettorale comunale (nominati tra i consiglieri comunali al primo insediamento, ndr), mentre dal 1992 si era introdotto il sorteggio telematico.

«Rivolgiamo un forte appello ai tre componenti della Commissione elettorale richiamandoli alla responsabilità, alla trasparenza e al buon senso». E' quanto, a nome dei Democratici, scrive il segretario cittadino Matteo Vocale.

«In questi tempi di morta fede politica e di problemi economici diffusi - continua il segretario - sarebbe un grave spregio al poco di democrazia che ci resta agire pensando esclusivamente all'accrescimento del proprio potere politico, tanto più quando un componente della Commissione non è referenziato a partiti ma solo a se stesso.

Già nel 2008, come partito di governo, avevamo tentato un sorteggio in piazza, tuttavia incassando le critiche di tutta la politica locale, con l'epilogo che solo gli scrutatori di nostra spettanza furono realmente estratti. Le motivazioni di allora, stante l'attuale legge, le ribadiamo con la stessa forza anche oggi e con la medesima convinzione che ha condotto il PD a far scegliere il proprio candidato premier e i parlamentari con le Primarie.

Mi auguro - conclude Vocale - che questo stimolo sia accolto di buon grado, con uno scatto di orgoglio positivo, dai consiglieri Valentino Altieri, Costantino Ciavarella, Rosario Marrocchella ed eventuali supplenti, a cui rivolgiamo questo appello accorato e nominale.

Sarebbe il caso, ad esempio, come accadrà nei prossimi giorni in tanti comuni d'Italia, di richiedere conferma di disponibilità scritta, entro il giorno di convocazione della Commissione, a tutti gli inoccupati reali, preferibilmente giovani e con scolarizzazione medio-alta e tra questi fare un sorteggio pubblico se gli aspiranti dovessero superare gli 88 necessari. Questo, tanto per favorire l'avvicinamento delle nuove generazioni alla politica ed evitare, nel contempo, gli spiacevoli inconvenienti nelle operazioni elettorali dovuti all'imperizia nell'adottare ed eseguire la rigida e delicata normativa».

Comunicato stampa Segreteria PD di San Nicandro Garganico

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