Venerdì Santo, la Processione dei Misteri

Si concludono oggi i riti esteriori della Settimana Santa

Trascorsa la notte dei 'Sepolcri' tra veglie, preghiere e processioni che hanno tenuto le chiese aperte per tutta la notte, oggi la Chiesa celebra la Passione e la Morte di Cristo.

Anche a San Nicandro Garganico è questo il giorno più importante e sentito dell'intera Settimana Santa, uno dei più attesi di tutto l'anno.

Alle 18,30, infatti, avrà inizio la secolare processione dei Misteri, dove gruppi ecclesiastici, confraternite in abito solenne e un fiume infinito di gente accompagnano per le strade cittadine le sette statue che raffigurano i momenti principali della Passione di Cristo.

A San Nicandro, il tratto distintivo di questa rappresentazione è il silenzio e la mestizia generale, interrotti solo dal canto del Miserére eseguito dai cantori del Venerdì Santo e dei Confratelli della Pietà.

Tre le novità di quest'anno: la partenza della processione dalla Chiesa Madre, dopo tre anni di chiusura per i restauri, e il simulacro del Cristo Morto restaurato, ora dalle sembianze assai più realistiche, contornato da una corona di rose rosse offerta dai fedeli, con cinque mazzetti di spighe che rappresentano le cinque piaghe e, agli angoli, quattro angeli con i simboli della passione.

Infine, da quest'anno, il simulacro dell'Addolorata con la Confraternita della Pietà e Morte accompagnerà il Cristo Morto, dopo il panegirico in piazza Fioritto, fin davanti alla Chiesa Madre, per fare in modo che la processione si concluda interamente nella chiesa principale della città.

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