Sulla vicenda della scritta ingiuriosa ritrovata questa mattina davanti a Palazzo Zaccagnino, è intervenuto il sindaco di San Nicandro Garganico, Costantino Ciavarella
"Aprire gli occhi questa mattina e trovare la scritta anonima “miserabili” su C.so Garibaldi davanti all’ingresso di Palazzo Zaccagnino sede del nostro Comune, è stata una pugnalata per noi Amministratori che governiamo con coscienza e impegno."
Così il primo cittadino in un comunicato stampa diramato poco fa: "San Nicandro Garganico non è dei cittadini che imbrattano le strade con scritte ingiuriose e offensive, ma è delle persone per bene che amano la propria città e la rispettano.
Chi fa politica e ricopre ruoli istituzionali è sempre soggetto a critiche, è giusto che l’operato di chi governa sia sottoposto al giudizio dei cittadini, ma l’offesa, l’ingiuria e la denigrazione peggio ancora se fatte dietro l’anonimato, sono atti deplorevoli che andranno denunciati alle Autorità competenti.
L’odio non porta a nulla se non ad instaurare un clima di ostilità fra le persone, nella politica, così come nella vita, anche in presenza di un confronto acceso deve esserci sempre il rispetto."
La scritta apparsa oggi presso Palazzo di Città, costituisce un fatto gravissimo e ci auguriamo che il responsabile possa essere individuato e punito, per rispetto a tutta la comunità fatta di gente buona e onesta che non merita di essere equiparata a chi compie atti simili, confidiamo nella Giustizia.
(foto: Nazario Cruciano)
