Bit di Milano: "il Gargano? A nord del Salento"

Il nostro promontorio è praticamente assente al salone

Alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano il Gargano è assente. Lo stand Puglia è gremito di rappresentanti delle istituzioni e di operatori del settore provenienti dal centro-sud della regione: da Bari in giù. La rivelazione arriva da un imprenditore garganico in visita alla Bit.

La parte dei leoni, alla Borsa del Turismo, la stanno facendo i territori della Valle d'Itria e, ovviamente, del Salento. Entrambi sostenuti dalle istituzioni locali: comuni, Gruppi di Azione Locale (Gal) e rappresentanti di aree protette ovvero i Parchi. Del Gargano c'è poco: «nulla!» afferma stizzito e incazzato un imprenditore garganico presente oggi a Milano. «Vi ho contattato – continua – per mettervi a conoscenza di come la Capitanata in genere, il Gargano in particolare, non hanno preso in seria considerazione la Borsa del Turismo che si sta svolgendo a Milano».

Il Gargano ingloba due destinazioni turistiche di livello mondiale collegate al turismo religioso: San Giovanni Rotondo, grazie alla figura di san Pio da Pietrelcina, e Monte Sant'Angelo famoso per la grotta dell'Arcangelo. «Di San Giovanni Rotondo non c'è traccia. Di Monte Sant'Angelo sono riuscito ad avere uno scarno foglietto di presentazione. Gli spazi messi a disposizione dalla Regione Puglia per la promozione dei territori locali sono letteralmente egemonizzati dal Salento e dalla Valle d'Itria».

Se per San Giovanni Rotondo l'assenza era preannunciata per Monte Sant'Angelo no. Tant'è che solo qualche giorno avevamo pubblicato una nota ufficiale del Comune di Monte nella quale era annunciata la presenza del sindaco, Antonio di Iasio, alla Bit milanese. Nello specifico il comunicato preannunciava una conferenza dal titolo "Il Santuario di San Michele Arcangelo di Monte Sant'Angelo tra le 10 Sacre Grotte più belle al mondo", in riferimento allo studio fatto dalla rivista americana National Geographic. Evento, che vedeva tra i partecipanti anche l'assessore regionale al Turismo Silvia Godelli, che si è regolarmente svolto: «non basta aver presenziato per un giorno la Bit per promuovere il territorio. Ho la sensazione che anche la Borsa del Turismo sia stata l'occasione, per qualcuno, per mandare in scena l'ennesima passerella. Alla domanda di qualche visitatore interessato alla nostra terra "Dov'è il Gargano?" la risposta è stata "a nord del Salento"».

La Bit di Milano 2014 è l'evento fieristico propedeutico al tanto atteso "Expò Milano 2015". L'Esposizione Universale che si svolge ogni cinque anni per una durata di sei mesi e si sviluppa attorno a un Tema universale di interesse globale. Per ogni edizione il Paese organizzatore è il vincitore della gara di candidatura promossa dal BIE, l'organizzazione intergovernativa nata nel 1928 a Parigi con lo scopo di regolare la frequenza, la qualità e lo svolgimento delle Esposizioni. È dunque facile capire come nel semestre dell'Expò di Milano, 1 maggio – 31 ottobre 2015, il Salento continuerà ad avere un appeal molto più accattivante del Gargano.

Tra le assenze pesanti messe in risalto dall'operatore garganico vi è anche quella del Parco Nazionale del Gargano e del Gal Gargano, praticamente i due Enti intermedi che dovrebbero pubblicizzare il territorio della Montagna Sacra. Nessuna vetrina anche per le mete del Gargano note per il turismo balneare, ambientale ed enogastronomico.

Fonte: Michele Gemma (ilfattodelgargano.it)

Menu