Inaugurato nuovo parco mezzi urbani

La protesta degli autisti esclusi

Si è tenuta regolarmente questa mattina, nonostante il balordo atto ai danni delle nuove 'circolari', l'inaugurazione dei nuovi mezzi del trasporto urbano.

L'Amministrazione comunale, per l'occasione, ha voluto formalmente inaugurare tutti i mezzi acquistati negli ultimi quattro anni dalla giunta Squeo: due scuolabus, ottenuti con un contributo della Regione Puglia, il mezzo di emergenza polivalente di Protezione Civile, acquistato con fondi della ex Comunità Montana del Gargano e i due nuovi bus cittadini anch'essi frutto di un finanziamento regionale.

Presenti in piazza IV Novembre anche gli autisti delle vecchie 'circolari', con dei cartelloni di protesta in merito alla nuova gestione che, di fatto, vede fuori servizio tre dei cinque autisti assunti nel vecchio contratto dalla cooperativa sociale Opus di Foggia.

Il nuovo contratto, appaltato con gara ad evidenza pubblica alla ditta Troccolo di Vico del Gargano, infatti, prevede una riduzione della spesa da parte dell'Amministrazione comunale creando, a giudizio dell'assessore al Bilancio Tricarico, un giusto equilibrio tra la qualità del servizio e i costi di gestione, riducendo notevolmente le perdite economiche della macchina amministrativa.

Di conseguenza, i lavoratori impegnati dalla nuova ditta, tutti sannicandresi (due sarebbero presi dai cinque vecchi autisti), scendono a tre.

Gli esclusi, che stando a voci di corridoio avrebbero intrapreso vie legali, accusano l'amministrazione di aver messo in strada tre persone senza motivo. Gli amministratori, come già anticipato da Riccardo Tricarico nel comizio di domenica scorsa, tengono a sottolineare la mancanza di volontà, da parte degli autisti, a mettersi in cooperativa autonoma per partecipare alla gara e comunque, precisano, hanno adottato tutte le precauzioni amministrative e sindacali per trovare ai lavoratori degli sbocchi alternativi.

Da domani, dunque, partirà regolarmente il nuovo servizio mentre la polemica sembra destinata a proseguire.

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