Svolta importante sulla vexata quaestio dei tributi locali sulla fascia dell'Istmo di Lesina occupata dall'insediamento abusivo, noto come uno dei cinque ecomostri d'Italia. La sentenza 1044 del 5 maggio 2014 emessa dlla Commissione Tributaria di Foggia potrebbe rappresentare davvero una sorta di rivoluzione per il pagamento della TARSU da parte dei titolari delle abitazioni in questione.
La Commissione Tributaria, infatti, lo scorso 11 aprile ha annullato un avviso di accertamento di oltre 1500 euro richiesto dall'Ufficio Tributi del Comune di Lesina "per il mancato pagamento della TARSU dal 2003 al 2007" e notificato a un titolare di una casa che sorge sull'Istmo. Il ricorrente ha così presentato una istanza per l'attivazione del procedimento di autotutela, per rilevare l'illeggitimità dell'atto, seguito poi dal ricorso presentato alla Comissione Tributaria.
Quest'ultima, circa due mesi fa, ha messo fine al ricorso, rifacendosi ad una sentenza della Corte di Cassazione che sottrae all'imposizione gli immobili oggettivamente inutilizzabili. "L'immobile in questione - ha osservato il Collegio della Commissione, nella relazione della sentenza - risulterebbe privo di quei servizi minimi indispensabili per poter rendere abitabile l'unità immobiliare, come luce, gas, fogna, etc. (...) Il Collegio pertanto - conclude il testo della sentenza - ritiene che il tributo non sia dovuto e quindi l'avviso di accertamento va annullato".
Potrebbe presto aprirsi, dunque, un nuovo capitolo sull'annosa questione del pagamento TARSU sull'Istmo-Schiapparo, un tributo definito da molti ingiusto, sia perché il servizio non viene svolto regolarmente e sia perché le case sull'Istmo sono prive dei servizi essenziali e quindi "oggettivamente inutilizzabili" come ha fatto notare la stessa Commissione Tributaria.
Particolarmente critica la situazione dall'inizio dell'estate corrente, con numerosissime documentazioni fotografiche e video di cumuli di spazzatura e discariche, spesso contenenti anche rifiuti altamente pericolosi, che in molti casi restano a far da bandiera ad un'inciviltà senza fine e a doppio binario, quello dei cittadini e quello delle istituzioni.
Fonte: blog Istmoschiapparo
