Torre Mileto: ritornano scritte imbecilli

Vandali imbrattano il lato ovest dell'antica torre aragonese

Sembrava solo un brutto ricordo il perimetro esterno dell'antica torre aragonese di Mileto, tra le più imponenti ed antiche d'Italia, imbrattato malamente, al limite della capienza, da scritte e graffiti di ogni genere.

Eppure, dopo che l'Ufficio Manutenzione del Comune di San Nicandro Garganico ha impiegato alcune settimane, nel giugno 2009,  per scrostare e tinteggiare nuovamente i muri, a fine estate 2010 si ripresenta il solito imbecille ad occupare la superficie di un monumento con scritte pseudo-amorose ma che, comunque, rivelano l'irresponsabilità e la grettezza mentale dell'esecutore.

Sul lato Ovest della torre infatti, si legge da qualche giorno, ad effetto di pesante vernice verde, "Ti amo amore, sim ciel e mar", una delle solite dediche che, nel 2009, diedero inizio ad una vera e propria competizione di natura tutta vandalica.

Della questione è stato subito informato il Comune, che provvederà a breve ad eliminare una di quelle prove, purtroppo ricorrenti, che targano di inferiorità culturale la popolazione delle nostre zone agli occhi dei turisti.

Nel giro di quelche mese, invece, l'Amministrazione provvederà ad installare un sistema di videosorveglianza, che garantisca la vigilanza del monumento h24, considerato, tra l'altro, che a breve Torre Mileto potrebbe diventare snodo fondamentale del turismo garganico grazie al progetto PIS 15 del Parco Nazionale del Gargano.

Per gli imbecilli, dunque, presto anche l'opportunità di essere ripresi da una telecamera per testimoniare la loro opera: una sorta di provino che, potrebbe certo portarli in TV ma come testimonials dell'idiozia e, per giunta, con qualche pesante multa da pagare.

Staff sannicandro.org

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