Attacco cardiaco alla fermata del bus, salvato dalla telemedicina

Il 118 ha condotto le manovre da remoto salvando l'uomo

Ha un attacco cardiaco alla fermata dell'autobus: salvato con le disposizioni da remoto di una dottoressa del 118

L'intervento, durato circa 50 minuti, è stato eseguito questa mattina a San Nicandro Garganico. Un uomo è stato colto da malore. La dottoressa della centrale operativa Tamara Cirillo del 118 ha disposto le operazioni di salvataggio da remoto

Attimi di paura questa mattina intorno alle 9.30 a San Nicandro Garganico, alla fermata del terminal bus, quando un uomo in attesa di un mezzo pubblico è stato colpito da una sincope. Immediatamente i presenti hanno allertato il 118, che nella persona della dottoressa Tamara Cirillo, con la collaborazione dei cittadini, da remoto ha guidato le manovre di primo soccorso Basic Life Support finalizzate alla rianimazione cardio-polmonare. Fondamentali nella gestione dell'evento sono stati anche i quattro operatori della centrale che hanno gestito i mezzi di soccorso sul posto e interloquito con la dottoressa, che ha chiesto agli astanti di seguire le sue indicazioni e di rilevare se vi fossero polso carotideo e respiro.

Subito dopo la dott.ssa Cirillo ha chiesto di reperire un defibrillatore, prontamente fornito dalla protezione civile, i cui volontari dell'associazione Avers, avevano cominciato a praticare un massaggio cardiaco. Il paziente quindi è stato scaricato 6-7 volte.

Per puro caso, in quel momento, stava passando una infermiera - non dipendente dal 118 - alla quale è stato chiesto di collaborare, per la gestione dell'Advanced Cardiovascular Life Support, e, quindi, di reperire l'acceso venoso. Il medico ha chiesto a un passante di reperire l'occorrente per acceso venoso ad una vicina farmacia.

Nel frattempo gli operatori della centrale hanno allertato le autoambulanze Apricena Victor, San Nicandro India e Torremaggiore 1 Mike. Una volta giunta sul posto la prima ambulanza, il soccorritore della Victor è stato istruito a fornire il materiale necessario per l'accesso venoso. Poi, su indicazione del medico di centrale, ad aspirare i farmaci, per la cardioversione e il ripristino del ritmo sinusale.

Dopo circa 50 minuti in collegamento da remoto, il ritmo sinusale e la pressione arteriosa del paziente è tornata alla normalità. Al fine di ottimizzare i tempi, quando è giunta sul posto la India di San Nicandro, su ordine della centrale operativa, l'infermiere è salito a bordo della Victor, annullando l'invio della terza ambulanza.

La medicalizzazione è proseguita da remoto con la dott. Cirillo, mentre il paziente è veniva condotto in stato di incoscienza, ma con un'attività cardio-respiratoria autonoma presso il il pronto soccorso dell'ospedale di San Severo.

Gli operatori di Centrale Operativa 118 diretta dal dott. Stefano Colelli, che hanno gestito il provvidenziale intervento, sono stati la dottoressa Tamara Cirillo, gli infermieri Giovanna Esposito Giovanna, Emanuele Camardella Emanuele e Matteo Modola. Per quanto riguarda gli operatori del 118, sull'autoambulanza di Apricena c'erano l'autista soccorritore Alfonso Bellotti e il soccorritore Giuseppe Cirelli. Su quella di San Nicandro l'autista soccorritore Michele Zichella Autista Soccorritore e l'infermiera Iolanda. 

Fonte FoggiaToday

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