Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma dei Carabinieri
Servizi dei Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia tra Stornara e San Nicandro Garganico. Il bilancio è di tre persone arrestate, che dovranno rispondere ognuna in relazione alla propria condotta e nell’ambito di fattispecie rubricate autonomamente.
San Nicandro Garganico (FG): ventenne arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri della Stazione di San Nicandro Garganico, in provincia di Foggia, hanno arrestato un ventenne del posto, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dei reati connessi al traffico illecito di sostanze stupefacenti, hanno proceduto alla perquisizione personale e domiciliare del giovane, già noto agli operanti, rinvenendo all’interno della sua abitazione un panetto da 50 gr di hashish, 15 gr della medesima sostanza suddivisi in 13 dosi, 6gr di marijuana, 130 semi di cannabis, materiale per il taglio dello stupefacente e più di 2.000€ in banconote di vario taglio, ritenute provento di pregressa attività di spaccio. L’indagato è stato tradotto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.
San Nicandro Garganico (FG): ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 33enne accusato di furto.
I Carabinieri della Stazione di San Nicandro Garganico, in provincia di Foggia, hanno notificato un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere nei confronti di un 33enne del posto, ritenuto responsabile di un furto avvenuto lo scorso 24 febbraio.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia e condotta dalla Stazione Carabinieri di San Nicandro Garganico, è stata avviata subito dopo la denuncia presentata dal titolare di una pasticceria di quel centro. Il sopralluogo effettuato presso l’esercizio commerciale e l’analisi delle immagini acquisite dal sistema di videosorveglianza sono stati determinanti per risalire all’identità dell’autore. Le sue generalità, accertate grazie alla conoscenza maturata dai militari nelle quotidiane attività di controllo del territorio, sono state definitivamente confermate dall’analisi biologica - effettuata dai Carabinieri del R.I.S. - delle tracce ematiche repertate sul luogo del furto.
L’arrestato, già ristretto presso la casa circondariale di Foggia, dovrà rispondere dei reati di furto aggravato e di violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale, a cui era sottoposto al momento della consumazione del reato.
I procedimenti si trovano nella fase delle indagini preliminari e gli indagati, la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, non possono essere considerati colpevoli fino alla eventuale pronuncia di una sentenza definitiva di condanna.