Raccolta differenziata, l'iniziativa del PD sull'argomento

Giovedì 27 febbraio alle ore 18:30 a Palazzo Fioritto

"Raccolta differenziata: inadempienze, criticità, proposte" è il titolo dell'iniziativa organizzata per giovedì 27 febbraio, ore 18,30 a Palazzo Fioritto, dal Partito Democratico di San Nicandro Garganico, con il supporto dei Giovani Democratici, per discutere con i cittadini del tema dei rifiuti e della loro gestione sostenibile. Parteciperanno, come ospiti con una comprovata esperienza sul tema, Michele Lacci, segretario PD e candidato sindaco di Apricena, Franco Caravella, presidente dell'associazione Capitanata Rifiuti Zero e Riccardo Tricarico, già assessore all'Ambiente di San Nicandro Garganico.

Il fine politico e funzionale è quello di offrire ai cittadini una coscienza di quello che sta avvenendo e al governo cittadino proposte su quello che si dovrebbe fare, mancando ad oggi iniziative monotematiche in tal senso da parte dell'Amministrazione comunale per coinvolgere gli utenti e per mettere appunto strategie migliori anche coinvolgendo le altre forze politiche.

Da più di quattro mesi, infatti, la città sta sperimentando il sistema di raccolta "porta a porta" che, al netto dei disagi causati ai cittadini soprattutto inizialmente, sta portando le percentuali di differenziata oltre il 50%. Ad esclusione di questo risultato, però, è il resto che sembra non funzionare, se è vero che - come lamentato più volte dalla Segreteria cittadina e dal Gruppo consiliare dei Democratici - la città è più sporca di prima, mancando le operazioni di spazzamento manuale e meccanico e il lavaggio dei cassonetti, difetti rilevati anche dalle determine di pagamento alla ditta del dirigente comunale del settore.

Ancora peggiore la situazione nelle periferie, dove l'inciviltà dei pochi, unita alla mancanza di tempestivi interventi di bonifica, crea delle vere e proprie mini-discariche a cielo aperto. In città, la stessa gestione dei mastelli privati e dei contenitori condominiali continua a creare non pochi disagi, operativi ed estetici, mentre tarda il promesso posizionamento di isole ecologiche, che consentirebbero ai cittadini di ovviare alle mancanze del gestore.

Di sicuro, sin dall'inizio, è mancata una efficace opera di informazione dei cittadini e la stessa Amministrazione comunale, che sulla divulgazione ha potuto agire sulle basi preparate dall'amministrazione Squeo nel 2009/2010, non si è rivelata in grado di gestire la situazione con la necessaria determinazione iniziale, continuando, peraltro, a fossilizzarsi sulle percentuali di differenziata come fossero la panacea della gestione economica, quando invece il vero problema è un appalto che, già dal 2012, costa alla città circa 600 mila euro in più del passato, con il dubbio che il costo non si riesca realmente a coprire con i proventi della TARSU/TARES.

Intanto sembra che il comune di San Nicandro, in qualità di capofila dell'ARO 5, abbia cominciato a muoversi nella direzione dell'appalto unico di ambito, come suggerito più volte già nel primo consiglio comunale dal capogruppo Matteo Vocale, ma i tempi di finalizzazione del nuovo appalto potrebbero essere per il momento troppo lunghi. Allo stesso modo, dopo gli avvertimenti del gruppo consiliare del PD nell'evitare a tutti i costi un contenzioso, sembra che le posizioni di rottura del sindaco nei confronti della Teknoservice si siano notevolmente ammorbidite.

«Da opposizione responsabile quale siamo - fanno sapere dalla Segreteria cittadina - daremo noi l'occasione ai cittadini di poterne capire di più, dato che non lo sta facendo l'Amministrazione. E sarà anche un'occasione da cui i capi del governo cittadino potranno assumere delle proposte serie. Sarà quello che faremo per tutti i grandi temi: parafrasando un famoso detto, se la maggioranza non va dall'opposizione, l'opposizione andrà dalla maggioranza. A spronare e a chiedere conto».

Per l'occasione, i GD hanno predisposto un questionario, in distribuzione in alcuni punti cruciali della città e reperibile anche in piazza nella giornata di martedì, proprio per capire quanto i cittadini conoscano il tema e cosa si aspettino realmente dalla differenziata. I risultati, saranno resi pubblici durante il convegno di giovedì.

Il gruppo dirigente

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