Il PD interviene sul Centro Comunale di Raccolta

Una lettera al sindaco per invocare trasparenza

Con deliberazione della giunta n. 94 del 27 novembre 2014, il Comune di San Nicandro Garganico ha avviato le procedure operative per la realizzazione del Centro Comunale di Raccolta differenziata dei rifiuti, attuando però delle modifiche al progetto originario che lo collocano in area del tutto diversa da quella iniziale, in stretta adiacenza ad abitazioni civili e residenziali e strutture pubbliche da valorizzare (un campo sportivo) o da avviare a breve (scuola dell’infanzia).

Tra l’altro, l’area individuata, poco più di 1000 mq, insiste su una vecchia discarica di inerti che prima di essere integrata in opere di urbanizzazione di qualunque natura, andrebbe bonificata. Sulla vicenda, che sta destando non pochi rumors tra i cittadini, è intervenuto a nome del Partito Democratico il segretario cittadino e capogruppo in consiglio comunale Matteo Vocale, che ieri sera ha convocato i suoi più stetti collaboratori per fare il punto della situazione e questa mattina ha inviato una lettera al sindaco Pier Paolo Gualano per invocare trasparenza sulla questione, soprattutto verso i cittadini.

«Condividiamo del tutto le preoccupazioni dei cittadini di via Lauro e dei quartieri contigui, preoccupazioni e malumori che si stanno diffondendo a macchia d’olio in tutta la città.

E’ chiaro che la cosa è stata gestita nel peggiore dei modi e i motivi possono essere soltanto due: o l’Amministrazione è incapace di coinvolgere i cittadini nelle sue scelte, ammesso che siano sue le scelte. Oppure c’è qualcosa da nascondere, sfruttando anche il regime di emergenza per non perdere i fondi della Regione.

Noi ci auguriamo e siamo quasi certi che si tratti soltanto di una incapacità, più volte dimostrata, alla governance del territorio, perché è inammissibile che addirittura consiglieri comunali di maggioranza non sapessero nulla, prima che scoppiasse il caso tra i comuni cittadini. Così come siamo certi che il CCR è necessario e urgente per questa città, al fine di ottimizzare il processo di differenziazione dei rifiuti, i cui benefici i cittadini attendono a breve, come più volte promesso dal sindaco, anche sulle bollette TARI.

Non si può, però, ignorare la necessità che quell’area andrebbe prima bonificata e più volte in Consiglio Comunale noi del PD abbiamo sollecitato, ad esempio, la partecipazione ai bandi della Regione Puglia per le bonifiche dall’amianto, con il risultato che questa sorda amministrazione comunale ha permesso che solo San Nicandro non figuri nella lista dei comuni partecipanti. E ci aspettiamo che la Giunta deliberi subito l’atto di indirizzo per il bando che scade il prossimo 6 marzo. Sulle difficoltà economiche, poche scuse: ci sono comuni che se la cavano anche con poche migliaia di euro di co-finanziamento, rintracciabili in più di un capitolo del bilancio.

Tra l’altro, l’ubicazione decisa all’ultimo momento, quella di via Lauro, non ci sembra ottimale per una serie di motivazioni, anche tecniche. Oltre alla viva preoccupazione che, attesa l’attuale difficoltosa gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei RSU, anche questa nuova struttura pecchi delle necessarie misure per evitare il degrado dell’area, che al contrario andrebbe valorizzata.

Invitiamo perciò il sindaco, invece di fare le solite asettiche conferenze di fine anno e ripetere le stesse cose dell’anno scorso, a convocare con estrema urgenza una conferenza di servizio aperta al pubblico con responsabili e tecnici, se necessario anche della Regione, al fine di chiarire tutto con estrema trasparenza verso i cittadini ed individuare anche possibili alternative di localizzazione che siamo certi ci siano. Il tutto, naturalmente, in tempi rapidissimi, perché non possiamo permetterci di perdere il finanziamento regionale e restare ancora una volta l’ultimo dei comuni nella gestione virtuosa dei rifiuti».

Menu