Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del sindaco Vocale
Lo scorso 27 agosto si è riunito il Consiglio comunale di San Nicandro Garganico su richiesta dei 6 consiglieri di minoranza, che hanno presentato una ð—½ð—¿ð—¼ð—½ð—¼ð˜€ð˜ð—® ð—±ð—¶ ð—±ð—²ð—¹ð—¶ð—¯ð—²ð—¿ð—® ð—½ð—²ð—¿ ð—¿ð—²ð˜ƒð—¼ð—°ð—®ð—¿ð—² ð—¹'ð—²ð—¹ð—²ð˜‡ð—¶ð—¼ð—»ð—² ð—® ð—£ð—¿ð—²ð˜€ð—¶ð—±ð—²ð—»ð˜ð—² ð—±ð—²ð—¹ ð—–ð—¼ð—»ð˜€ð—¶ð—´ð—¹ð—¶ð—¼ ð—°ð—¼ð—ºð˜‚ð—»ð—®ð—¹ð—² ð—±ð—¶ ð——ð—¶ð—²ð—´ð—¼ ð——ð—¶ ð—Ÿð—²ð—¼, avvenuta all'unanimità il 3 novembre 2021.
La proposta di delibera, ancorché strutturata in modo formalmente errato, proponeva altresì la candidatura a nuovo presidente del Consiglio comunale del capogruppo PD Vincenzo Giagnorio.
Come emerso dalle dichiarazioni degli stessi consiglieri di opposizione, la proposta di delibera era del tutto strumentale e pretestuosa per stigmatizzare un presunto atteggiamento scorretto del Presidente Di Leo, del Sindaco Vocale e della maggioranza in generale.
Quindi, ritengo, una delibera funzionale ad assestare un'azione di contrasto frontale e diretto alla maggioranza, azione alla quale si è prestato, senza profferire parola, lo stesso consigliere di maggioranza Giagnorio e la consigliera Grazia Pia Pallante, da qualche tempo insofferente con la maggioranza di governo cittadino.
ð—Ÿ'ð—®ð—°ð—°ð—®ð—½ð—¼, ð—ºð—²ð˜€ð˜€ð—¼ ð—®ð—¶ ð˜ƒð—¼ð˜ð—¶, ð—»ð—¼ð—» ð—²' ð—½ð—®ð˜€ð˜€ð—®ð˜ð—¼, ð—°ð—¼ð—»ð—³ð—²ð—¿ð—ºð—®ð—»ð—±ð—¼ ð—¹ð—® ð—³ð—¶ð—±ð˜‚ð—°ð—¶ð—® ð—®ð—¹ ð—£ð—¿ð—²ð˜€ð—¶ð—±ð—²ð—»ð˜ð—² ð——ð—¶ð—²ð—´ð—¼ ð——ð—¶ ð—Ÿð—²ð—¼: la "sfiducia", infatti, ha registrato il voto contrario del sindaco e di 8 consiglieri di maggioranza e il voto favorevole di 5 consiglieri di minoranza e dei consiglieri Giagnorio e Pallante, nonostante la dichiarazione del segretario PD Costanzo D'Amaro circa la linea del partito a favore del Presidente Di Leo e l'avvertimento del Sindaco sul valore politico dell'accapo, in contrasto con la posizione univoca della maggioranza.
Con questo voto, i consiglieri Giagnorio e Pallante, oltre a dichiararsi di fatto fuori dal PD, si sono resi in una ð—½ð—¼ð˜€ð—¶ð˜‡ð—¶ð—¼ð—»ð—² ð—±ð—¶ ð—±ð—¶ð˜ƒð—²ð—¿ð—´ð—²ð—»ð˜‡ð—® ð—°ð—¼ð—» ð—¶ð—¹ ð—¿ð—²ð˜€ð˜ð—¼ ð—±ð—²ð—¹ð—¹ð—® ð—ºð—®ð—´ð—´ð—¶ð—¼ð—¿ð—®ð—»ð˜‡ð—®, ð—°ð—µð—² ð—±ð—¼ð˜ƒð—¿ð—®' ð—²ð˜€ð˜€ð—²ð—¿ð—² ð—ºð—²ð—´ð—¹ð—¶ð—¼ ð—°ð—µð—¶ð—®ð—¿ð—¶ð˜ð—® anche alla luce della successiva nota con cui, gli stessi consiglieri, hanno comunicato di costituirsi entrambi in un nuovo gruppo politico-consiliare denominato "Aperto", ritenendosi ancora a sostegno della maggioranza e dell'Amministrazione Vocale.
La questione sarà dunque oggetto di approfondimento politico, a monte del quale ribadisco, comunque, quanto già detto in Consiglio:
ð—»ð—¼ð—» ð—°ð—²ð—±ð—²ð—¿ð—¼' ð—® ð—¿ð—¶ð—¯ð—®ð—¹ð˜ð—¼ð—»ð—¶, ð—® ð—¿ð—¶ð—°ð—®ð˜ð˜ð—¶ ð—² ð—® ð—¶ð—»ð˜ð—²ð—¿ð—²ð˜€ð˜€ð˜‚ð—°ð—°ð—¶ ð—±ð—¶ ð—¯ð—¼ð˜ð˜ð—²ð—´ð—® ð—¼ ð—±ð—¶ ð—³ð—®ð—ºð—¶ð—´ð—¹ð—¶ð—®!
La maggioranza votata dai cittadini è questa e ciò che la guida è il ð—½ð—®ð˜ð˜ð—¼ ð—°ð—¼ð—» ð—¶ ð—°ð—¶ð˜ð˜ð—®ð—±ð—¶ð—»ð—¶ ð—±ð—¶ ð—¦ð—®ð—» ð—¡ð—¶ð—°ð—®ð—»ð—±ð—¿ð—¼ ð—šð—®ð—¿ð—´ð—®ð—»ð—¶ð—°ð—¼ ð—°ð—µð—¶ð—®ð—ºð—®ð˜ð—¼ ð—£ð—¿ð—¼ð—´ð—¿ð—®ð—ºð—ºð—® ð—˜ð—¹ð—²ð˜ð˜ð—¼ð—¿ð—®ð—¹ð—² ð—½ð—²ð—¿ ð˜‚ð—»ð—® ð—¦ð—®ð—» ð—¡ð—¶ð—°ð—®ð—»ð—±ð—¿ð—¼ ð—¨ð—»ð—¶ð˜ð—® ð—² ð—™ð—¼ð—¿ð˜ð—²: ognuno è libero di porsi in contrasto o di unirsi a noi ð—½ð—²ð—¿ ð—´ð—¼ð˜ƒð—²ð—¿ð—»ð—®ð—¿ð—² ð—¯ð—²ð—»ð—² ð—¾ð˜‚ð—²ð˜€ð˜ð—® ð—–ð—¶ð˜ð˜ð—®', ð—°ð—¼ð—ºð—² ð˜€ð˜ð—¶ð—®ð—ºð—¼ ð—³ð—®ð—°ð—²ð—»ð—±ð—¼, ð˜€ð—²ð—ºð—¶ð—»ð—®ð—»ð—±ð—¼ ð—® ð—ºð—®ð—»ð—¶ ð—½ð—¶ð—²ð—»ð—² ð—¼ð—½ð—½ð—¼ð—¿ð˜ð˜‚ð—»ð—¶ð˜ð—®' ð—½ð—²ð—¿ ð—¶ð—¹ ð—³ð˜‚ð˜ð˜‚ð—¿ð—¼, ð—³ð—®ð—°ð—²ð—»ð—±ð—¼ ð—®ð—¿ð—¿ð—¶ð˜ƒð—®ð—¿ð—² ð—ºð—¶ð—¹ð—¶ð—¼ð—»ð—¶ ð—±ð—¶ ð—²ð˜‚ð—¿ð—¼ ð—±ð—¶ ð—¶ð—»ð˜ƒð—²ð˜€ð˜ð—¶ð—ºð—²ð—»ð˜ð—¶ ð—±ð—¶ ð—°ð˜‚ð—¶ ð—´ð—¶ð—®' ð˜€ð—¶ ð—¶ð—»ð—¶ð˜‡ð—¶ð—®ð—»ð—¼ ð—® ð˜ƒð—²ð—±ð—²ð—¿ð—² ð—¶ ð—³ð—¿ð˜‚ð˜ð˜ð—¶, ð—¿ð—¶ð—®ð—½ð—¿ð—²ð—»ð—±ð—¼ ð˜€ð˜ð—¿ð˜‚ð˜ð˜ð˜‚ð—¿ð—² ð—² ð˜€ð—²ð—¿ð˜ƒð—¶ð˜‡ð—¶ che erano ormai fermi e chiusi da anni ð—² ð—¿ð—¶ð˜€ð—½ð—¼ð—»ð—±ð—²ð—»ð—±ð—¼, ð—½ð—²ð—¿ ð—°ð—¼ð—ºð—² ð—½ð—¼ð˜€ð˜€ð—¶ð—®ð—ºð—¼, ð—®ð—¶ ð—¯ð—¶ð˜€ð—¼ð—´ð—»ð—¶ ð—±ð—²ð—¶ ð—°ð—¶ð˜ð˜ð—®ð—±ð—¶ð—»ð—¶.
Questo faremo, finché avremo i numeri in Consiglio comunale: quando non dovessero esserci più, restituirò la parola al voto dei cittadini senza tentennamenti.
ð‚ð¡ð¢ðšð«ð¢, ð¥ð¢ð§ðžðšð«ð¢, ð¨ð§ðžð¬ðð¢ ðž ðœð¨ð§ ð¥ðš ð¬ðœð¡ð¢ðžð§ðš ðð«ð¢ðððš ð¬ðžð¦ð©ð«ðž, ðšð ð¨ð ð§ð¢ ðœð¨ð¬ðð¨!
ððžð« ðªð®ðžð¬ðð¨ ðœð¢ ð¡ðš ð¯ð¨ððšðð¢ ð¥ðš ð ðžð§ððž, ðœð¡ðž ð©ð¨ð¢ ð ð¢ð®ðð¢ðœð¡ðžð«ðš' ððš ð¬ðž ðœð¨ð¦ðž ð¬ðžð¦ð©ð«ðž ð¬ðš ðŸðšð«ðž.