Antonio Berardi lascia Forza Italia

Il Consigliere: "Continuo il mio impegno libero da schemi e simboli"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del consigliere Berardi

Il senso del dovere, il senso dell’appartenenza ad un territorio e di conseguenza i propri sacrifici affinchè i risultati possano portare benefici ai cittadini, oggi non viene più visto come una meta da perseguire in tanti partiti politici, in tanti uomini. 

Dopo tante esperienze nel centro destra, non ultima quella di Forza Italia, ho deciso di uscire dal partito e di continuare il mio impegno nella politica libero da schemi, libero da simboli e libero di pensare con la mia testa. I risultati dei simboli di partiti, per certi versi, non soddisfano a pieno ciò che il mio territorio e io ci aspettavamo. Ringrazio Antonio Potenza, sindaco di Apricena, persona unica e insostituibile nei ruoli che veste. Ringrazio il consigliere regionale Paolo Dell’Erba. Ringrazio tutto il team che ha sempre collaborato con me e in tutte le mie battaglie. Ringrazio tutti i consiglieri comunali dei paesi della nostra Provincia che mi hanno eletto. Ringrazio chi ha creduto in me, ringrazio chi si è prodigato affinchè la mia elezione a consigliere provinciale potesse avere un ottimo risultato, ma oggi c’è bisogno di fatti e di una certa presenza sul territorio. La mia voglia di fare e di aiutare chi è in difficoltà rimane la stessa con la sana consapevolezza che bisogna saper dialogare con tutti, abbattendo stereotipi e muri con una collaborazione a 360 gradi con tutti nel pieno rispetto dei ruoli e delle posizioni. La politica la si può fare anche senza un simbolo. Oggi, non orfano di simboli politici ma genitore di una libertà civica che deve abbracciare tutte le idee e tutte le opportunità con sani e concreti suggerimenti. La Politica con la P maiuscola è il frutto di libertà e di aperture per veder crescere la propria terra auspicando ad una seria e concreta presa di posizione dei cittadini purtroppo sempre più assenti difronte a problemi importanti che andrebbero affrontati con una folta partecipazione e che oggi il sottoscritto non ha visto. Difronte a tanto lassismo ci si scoraggia e ci si lascia in un abbandono che spesso serve a riordinare le idee. A chi oggi continua ad avere un ruolo cardine nella politica e nei ruoli dirigenziali auguro ogni bene e ogni riuscita per la crescita della nostra città e del nostro territorio.

Antonio Berardi

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