La domenica dell'avvocato: Lovecraft e il mistero del bicchiere

La domenica dell’avvocato: una faction di emilio panizio

Sesto episodio: Lovecraft e il mistero del bicchiere esploso


“Amò è  successa una cosa terribile..” Sono le 8 di una sera qualunque dell’ERA COVID. La vostra fidanzata, vedendovi sull’uscio, scoppia in un pianto che sembra una fontana. Sulla tavola apparecchiata stanno disseminati qua e là frammenti di vetro  e, tutt’ intorno, macchie di liquido rosso.  “Amò, madonna mia che è successo…” Vi abbraccia e stringe forte e piange proprio sulla cravatta che avete comprato a San Severo da Rockollection. Non riesce a parlare. Non riesce a spiegarvi.

La pentola sul fuoco con le penne RUMMO, gorgoglia indifferente ai destini del mondo. “Il bicchiere…”. Il pianto soffoca ogni parola. “e’ scoppiato”.  “uh madonna mia…come…. è scoppiato?!”  da solo… è scoppiato da solo in mille pezzi … io non l’ho toccato” Piange. E’ una fontana. Mantenete la calma.

Snodatevi la cravatta è mettetela in salvo. Consolatela come potete. Voi sapete che i fenomeni soprannaturali esistono e sono sempre esistiti. Che oltre al mondo materiale, che percepiamo con i nostri poveri sensi, esiste anche un mondo immateriale e invisibile. Un mondo ultra umano. Un universo di forze misteriose e terribili, di cui non sappiamo nulla. Spiegatele che – come saggiamente aveva intuito Lovecraft - la natura è stata benigna con il genere umano. L’ha dotato di una intelligenza assai limitata. Una mente in grado di comprendere solo un’infinitesima parte dell’essenza profonda e inquietante della REALTA’.  

Queste forze occulte amano manifestarsi nei momenti più impensabili e nelle forme più bizzarre. La realtà non è come ci appare. “Amò, non piangere… non è successo niente…si è rotto un bicchiere… venerdì prossimo c’è il mercato… e ce ne compriamo 10 di bicchieri…”

Finalmente sembra essersi calmata. Un’ambulanza a sirene spiegate passa e se ne va. Fuori comincia a piovere. La gente abbandona le strade. Il bollettino della sera segnala che contagi sono in aumento. La vostra fidanzata si asciuga le lacrime. Vi chiede affranta: “Amò, chi è Lovecraft?”. Prima di rispondere spegnete il fornello. La pasta è ormai una colla immonda. Fate una foto col flash alla tovaglia disseminata di pezzi di vetro. E ora un selfie a due. Con lei più sexy che mai, sorridente, con le gote ancora umide di pianto. Ordinate una pizza alla Pizzeria Relax e stappate un D'Arapri di San Severo fresco di cantina. Brindate con i vostri bicchieri migliori.

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