La domenica dell'avv. Ep.10: una cena romantica in riva al mare

Una faction di Emilio Panizio


IL 2022 si è aperto come si era chiuso il 2021. Con le stesse nuvole all’orizzonte ( la cronaca covid regna sovrana; dovete decidere se affittare una stanza nello studio legale di Foggia che vi ha offerto una collega; un bicchiere che esplode da solo non vi lascia tranquilli anche se la vostra fidanzata sembra aver superato lo shock; la gita al Grandapulia è rinviata; le condizioni di vostro padre Raffaele sono peggiorate e c’è bisogno di una badante; badante che tra l’altro avreste già trovato solo che è di colore e il vecchio non la vuole perché, dice, gli annerisce la casa). Insomma ce n’è. Per fortuna Amazon ha consegnata la gonna vintage stile figlia dei fiori che avete ordinato prima di Natale e che, tra l’altro, le sta addosso da dio. Ma questo ha migliorato solo in parte il morale che dopo la notizia dell’utero retroverso è veramente a terra.

E allora prendete il morale del vostro amore con le mani, sollevatelo da terra e proponetele una cena a lume di candela nel ristorante più chic della zona: il Carpe Diem di Torre Mileto Fraz. Schiapparo. Qui, con il sottofondo delle onde invernali e le luci delle Isole Tremiti che brillano fioche nella notte adriatica, tra un piatto di cozze a miglio zero e uno squisito piatto di alici marinate con zucchine di Capo Yale, potrete sognare il vostro radioso futuro. “Amò, quando avremo un figlio, io non lo voglio chiamare Raffaele come tuo padre” “Amò e se nasce femmina lo potremmo chiamare almeno Raffaella” “Amò non mi piace proprio il nome Raffaele…”. E mentre lontano sta abbaiando un cane voi brindate con un bianco misterioso di San Severo. “Amò adesso godiamoci questa meravigliosa atmosfera, ci penseremo quando sarà il momento. Anche perché potrebbe nascere anche LGBT”.

ph: E. Baldassarre - Google

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