La morte corre su facebook
Per un lutto di famiglia sono venuto in paese per il funerale alle 10 di mattina. Una giornata gelida con pioggia a scrosci, e folate di vento improvvise da brividi. I bollettini che danno neve sulla strada provinciale per San Marco. Pozzanghere e rivoli d'acqua sull'asfalto. Al cimitero con i parenti più giovani della defunta, alcuni arrivati all'ultimo momento dalle città del Nord. Aspettiamo il muratore per sistemare la bara nella cappella di famiglia. Scambio alcune frasi con il titolare dell'impresa funebre. Mi dice che a sannicandro si celebrano in media 200 funerali l'anno. Durante il covid si arrivava a 240 l'anno. Ci sono 6 agenzie funerarie. C'è una discreta concorrenza. C'è chi offre un funerale chiavi in mano a 1490 euro. Gli dico che nella città del nord dove vivo c'è chi fa il funerale al proprio cane o gatto e non spende meno di euro 2000. Mi dice che a sannicandro più della metà della popolazione ha più di 60 anni. La pioggia aumenta e finalmente è arrivato il muratore. L impresario Mi dice che il loro servizio include anche la pubblicazione del manifesto funebre su Facebook e che sono stati premiati all'ultima edizione TANEXPO la fiera annuale dell'industria funeraria. Sono stati anche pubblicati sulla rivista nazionale OLTRE. Tutto è finito. Si torna a casa in fretta. Restano gli addetti ai lavori che anche loro hanno qualcuno a casa che li aspetta. Restano i fiori. Le foto. Chi deve partire parte. Chi deve restare resta. La pioggia non smette e il marchet della nostalgia continua...