Le ferite aperte della città dell'Aquila

Si trovano accordi per la ricostruzione, alleanze per sistemare i misfatti, il tempo che cancella le emozioni e tutto viene archiviato, come fossero atti.

I disastri fanno parte del disegno Divino, così ogni nostro destino è anche questo è il fatto.

Sono circa cinque anni che il terremoto ha colpito la città dell'Aquila e causato la morte di tanti giovani studenti. Ai giovani universitari, alle tante vittime della strada e ai tanti giovani funestati da gravi malattie, vorrei che giungesse questo mio scritto, quale conforto, alle loro mamme e a tutte le mamme del mondo segnate dal massimo dolore vero che ogni giorno si recano al cimitero. 

Soltanto in sogno
di Antonio Monte

Tu
che hai partorito per il Paradiso
segnato dalle lacrime è il viso
celate da smorfie di sorriso.

Tu
Maestra di dolore
per come lo custodisci nel nobile cuore.

Tu
Arcobaleno gigante dell'Immensità
con i piedi sulla terra e
la mente che vaga nell'Aldilà.

Tu non piangere....
Io appartengo a un'altra realtà, al mondo dell'Aldilà
affollatissimo di anime serie e degne che più non si
fanno vedere se non nei sogni.

Anime che non gradiscono pianti, lamenti, cuori affranti
ma buone intenzioni e preghiera
di questo si nutrono da mattino e sera.

E' ricordare l'espressione dei loro volti
che partecipano alla vostra vita come una volta.

Tu
e lo ripeto a te.. non piangere per me.

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