Occhio alla truffa AVRON

Un copioso numero di professionisti, artigiani, piccoli imprenditori e commercianti ha riferito di aver ricevuto una missiva da parte di una fantomatica AVRON Registro Mercato, avente sede legale in Bratislava, a mezzo della quale richiedeva l’aggiornamento dei dati riguardanti l’impresa o la professione esercitata.

Tale missiva riportava la seguente intestazione: “REGISTRO DEL MERCATO NAZIONALE – Rilevazione dei dati commerciali – Cens 2011”, ed era accompagnata da una busta per la restituzione all’AVRON S.r.l., riportante un indirizzo prestampato con numero di una casella postale di Crema, in provincia di Cremona.

La lettera si apre con la dicitura che si riporta: “La verifica annuale del registro dei dati relativi alla vostra impresa è in corso di aggiornamento. Vi preghiamo di confermare l’esattezza di questi dati. Nel caso in cui l’esattezza delle informazioni non sia confermato in tempo, i vostri dati potrebbero essere cancellati durante la prossima verifica”. Segue, poi, una serie di dati (ragione sociale, indirizzo, numero di telefono e di fax, ecc.), attribuiti alla “registrazione originale” dell’interessato, e spazi vuoti nei quali inserire le informazioni errate o mancanti.

Orbene, la comunicazione in oggetto presenta indubbiamente alcuni aspetti equivoci.

In primo luogo, la frase “Dati della registrazione originale” potrebbe far pensare che il soggetto abbia precedentemente effettuato una registrazione o che sussista un collegamento con la registrazione presso la Camera di Commercio.

In secondo luogo, il cittadino ritiene di essere “onerato” della compilazione del modulo inoltrato in quanto avvertito del fatto che, in caso di mancata conferma dell’esattezza delle informazioni trascritte, incorre nel rischio della cancellazione dei propri dati dal registro medesimo.

In terzo luogo, la missiva riferisce della possibilità, alternativa alla compilazione del modulo cartaceo, di “recare correzioni alla Vostra registrazione gratuita” seguendo una “semplice procedura” attivabile dal sito internet: http://www.registro-mn.com.

Le clausole finali, inoltre, spiegano in caratteri scarsamente leggibili che, inviando la lettera, “si assegna alla ditta Avron l’ordine di pubblicare le informazioni sopracitate nel Registro Mercato Nazionale su Internet come inserzione pubblicitaria per i prossimi tre anni”, a fronte del pagamento annuo di un corrispettivo di € 1.271,000; l’ordine “irrevocabile” è annullabile esclusivamente mediante l’inoltro di una raccomandata nel termine di 10 giorni dall’ordine; il luogo di adempimento del contratto è identificato nella città di Bratislava e qualsivoglia controversia è risolta in via esclusiva dal Tribunale di tale città secondo le leggi slovacche; infine, la ditta si riserva il diritto di cedere a terzi i diritti e i doveri derivanti dal contratto.

Un alto numero di cittadini, tratto in errore dal tenore della lettera recapitata, ha proceduto alla sottoscrizione e all’inoltro della modulistica; una parte di costoro ha, altresì, provveduto al pagamento della somma richiesta.

Trattasi, al contrario, di un versamento non dovuto, configurandosi, nel caso di specie, un’ipotesi di pubblicità ingannevole in relazione alla quale l’Autorità della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria e di contestuale tentativo di truffa del quale sono state interessate diverse Procure della Repubblica della penisola.
È bene precisare che, anche nell’ipotesi di decorso del termine di cui sopra, previsto per l’annullamento del contratto, i diritti del sottoscrittore sono, in ogni caso, tutelati dalla legislazione civile e penale.

Da ciò la piena disponibilità della scrivente a fornire qualsivoglia delucidazione e chiarificazione in merito alla vicenda illustrata.
A tal fine si trascrivono i recapiti fissi (Tel./fax: 0882/420524), mobili (349/8467645; 389/5013575) e telematici (rosa carbonella@gmail.com).

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