In ricordo del collega e amico Giuseppe Maglione

Apprendo, con dolore, la scomparsa, nei giorni scorsi mi riferiscono vittima di coronavirus, dell’amico e collega delle poste Giuseppe Maglione.

Apprendo anche che la moglie e’ tutt’ora ricoverata in ospedale per la stessa malattia. L’amico Giuseppe lo ricordo come lavoratore a servizio delle popolazione di San Nicandro dal suo posto di lavoro con  cordialità e competenza. All’epoca del mio lavoro di sindacalista delle poste a Roma, Giuseppe mi telefonava per sostenere la causa di colleghi in difficoltà per problemi di lavoro. Mai per situazioni personali. Rispondevo, con entusiasmo, alle sue richieste sindacali convinto di essere utile a un altruista.

Lo ricordo anche come persona schiva e riservata, preoccupata di essere ringraziato per la sua dedizione a favore di quanti avevano bisogno del suo aiuto. L’occasione per ricordarlo con orgoglio alla sua famiglia e a quanti lo hanno conosciuto nella vita. Porgo sincere condoglianze ai familiari e un auspicio alla moglie per una pronta guarigione.

Michele Russi Padova

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