La via di Cagnano

Durante una mia permanenza al paese, con uscite in bici da corsa, ho notato che la " vija d Cagnan " é sempre ancora molto frequentata dai Sannicandresi che svolgono diverse attività sportive ( Corsa, Bici, Camminare ecc ecc ).

Una mattina mi sono svegliato con un ricordo molto vivo del sogno fatto la notte prima.

Mi trovavo in bici appena passato il cimitero e l’asfalto diventó piú scuro, la linea centrale che separa le carreggiate non c’era, ai due lati erano tracciati due corsie piú strette con raffigurazioni di biciclette  e omini in corsa, al centro c‘era di conseguenza un’unica carreggiata con il simbolo del Trattore, alzando appena lo sguardo vidi un grande cartello che era posizionato fra due Pali posizionati entrambi ai rispettivi cigli della strada, il cartello  pendeva appena sul centro ad una altezza di 2 o 3 metri, sembrava l’ingresso di un nuovo ambiente.

Sul cartello c’era scritto: "STRADA PRIVATA, ACCESSO CONSENTITO SOLO AI PROPRIETARI DEI TERRENI E A TUTTI I CITTADINI CHE SVOLGONO ATTIVITÀ FISICHE" al centro, più sotto, era raffigurato un limite di velocità di 30 km orari.

Pensando a quante volte avevo immaginato qualcosa di simile mi avviai pedalando sulla corsia stretta di destra con una sensazione di sicurezza mai vissuta, incontrai persone di tutte l’età, c’era chi correva, chi camminava velocemente aiutandosi con delle aste alle mani, chi semplicemente camminava, altri come me andavano in bici mentre i più giovani invece si muovevano equilibrandosi su tavolette di legno, sembrava " la cammnata mmez o chjan ".

Sui lati non si trovava nessun tipo di immondizia e l‘aria che respiravo era profumata di fiori selvatici  e  di vari alberi di frutta.

Questo fenomeno é vissuto anche nella nazione in cui vivo, soprattutto in tempi come questi, la gente prova a ristabilire l‘ equilibrio mentale e fisico cercando il contatto con la Natura, é una grande dimostrazione di Fiducia verso quella Natura che ( purtroppo  a nostre spese ) abbiamo tanto umiliato.

Nel frattempo l‘inconscio collettivo globale é consapevole di ciò, i grandi cambiamenti prima o poi arriveranno, io ciclista amatoriale só però che anche una distanza di 80 Chilometri si copre con le prime pedalate che ti portano a percorrere appena pochi metri, incominciamo a pedalare tutti insieme.

Il Grado di Evoluzione e Civiltà di un Popolo viene misurato sul Rispetto che ha della Natura e del suo Prossimo.

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