La tela di penelope

Oggi, 20 gennaio 2025, avverrà “l’incoronazione” del 47° Presidente degli USA. In tutto il mondo vi è il timore che la geopolitica cambierà dalle radici il sistema di “Democrazia” si parla di post-Democrazia. L’Unione Europea, sempre fedele agli USA da dopo il secondo conflitto mondiale, è preoccupata in quanto Trump promette forti dazi a danno dell’economia europea ma soprattutto di aumentare, dal 2% al 5% del PIL nazionale, le spese militari a sostegno della NATO. Il nostro debito pubblico ha sfiorato € 3100 miliardi e € 80 miliardi, annui, per gli interessi sul debito. Qualsiasi Governo nazionale, da molti lustri addietro, ha difficoltà nel far quadrare i conti. Le amministrazioni periferiche (Comunali, Provinciali e Regionali) spesso non riescono, o non desiderano per questioni elettorali, a contenere le spese correnti e chiedono ai cittadini imposte e tasse sempre crescenti; stipendi, salari e pensioni vengono erosi da speculazioni inflazionistiche.  Il cittadino non riesce più a gestire il bilancio familiare. Di sicuro, nel breve giro, il Governo dovrà effettuare un giro di vite sugli Enti sopra menzionati. L’attuale Amministrazione comunale avrebbe dovuto fare attenzione alle spese per i vari servigi, e far rientrare, in economia diretta, la riscossione e l’erogazione degli stessi. A fine dicembre 2021, contravvenendo a quanto promesso ai cittadini-elettori, proroga alla So.ge.t il contratto, per altri quattro anni (a dicembre 2025 scade), il controllo e la riscossione della TARI (immondizia) e IMU Imposta sugli immobili e aree fabbricabili). In C.C. aveva dichiarato che l’intento della proroga era mirato a perfezionare la banca dati.

In queste settimane stiamo assistendo ad un indecoroso ERRORE MARCHIANO sull’IMU. Con un manifesto murale, a firma dell’Amministrazione comunale, – forse non sa che essa è formata dal Consiglio, Giunta e Sindaco-, la stessa si è scusata invitando, chi ha ricevuto la lettera, ad andare negli uffici preposti per correggere l’errore. Il Sindaco non ha avuto il pudore di firmarlo personalmente –è lui il delegato ai tributi-!!! E pensare che per ogni notifica emessa le spese sono di € 8,00. Se le lettere inviate sono o superano il numero mille….chi pagherà l’intoppo? Sempre sui tributi minori –Lampade votive, luci ai defunti-; l’Amministrazione non è stata in grado di riavere la banca dati dalla ditta precedente. Per 4 anni i cittadini pagheranno circa € 200mila alla So.ge.t. per ricostituire la banca dati, censire e riscuotere la tassa annuale, con un aumento del costo della bolletta del 30% circa. E che dire del forte aumento della tassa sull’immondizia (TARI)? E un aumento nel contratto alla ditta di € 450mila circa? Eppure la popolazione diminuisce. Voce di popolo: la quantità di immondizia che viene conferita, alla discarica preposta, è diminuita!!! Anche per questo servigio, in futuro si dovrà programmare, per bene, una diversa organizzazione del servizio: tutelando i lavoratori e cercando di economizzare sullo stesso come diversi Comuni della Provincia iniziano ad attuare. Questa è la vera sfida civica che dovrà affrontare la prossima Amministrazione in quanto la geopolitica futura farà emergere solo quelle virtuose. Certamente ci sarà bisogno di persone con alto senso civico e non coloro che detengono il consenso elettore privo di ideali concreti per il proprio Comune. Un noto conduttore televisivo americano -John Stossel- scherzando diceva: Dammi tregua – dicono che le tasse sono inevitabili, come la morte. Almeno la morte non arriva ogni anno. Ma soprattutto che siano giuste e utili per la collettività-

Prof. GAMBUTO Antonio (Nino) -Liberale-


 

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