La città è morta... la nazione è morta


Egregio direttore, è sempre più con dolore vero che le scrivo queste mie " riflessioni" che sono, nel contempo, una domanda - risposta ai mali che affliggono da alcuni anni sia la nostra città, ormai ridotta allo stremo e senza un barlume di luce che si possa intravvedere nel tunnel della disoccupazione, dell'abbandono e della disperazione. E nel non vedere nulla all'orizzonte anche per i giovani della nostra nazione!! Perciò mi permetto di inviarle queste mie considerazioni "SOGGETTIVE" in merito all'attuale situazione locale e nazionale dove LA CATTIVA POLITICA VOLTA SOLO E SOLTANTO AGLI INTERESSI PERSONALI ESASPERATI di questo ultimo decennio ci ha ridotti così...Null' altro.




1** LEGGO... Purtroppo, che gli Italiani veri, nati in Italia e residenti diventati ufficialmente i nuovi poveri sono sulla soglia dei 5000.000( cinque milioni) !! Ma la tragedia futura è che i giovani italiani ed adolescenti attuali sono destinati ad essere i veri poveri del prossimo futuro e a S. NICANDRO LA SITUAZIONE E' TRAGICA GIA' ORA...ALLORA ?

2** LEGGO...che ci sono solo e sempre di più occasioni di lavoro "solo " all' estero...e nessuna...dico nessuna per i nostri giovani in Italia e a S. Nicandro G. in particolare...ALLORA?

3** LEGGO...Che da parte dell' AMMINISTRAZIONE LOCALE, DOPO TRE ANNI E MEZZO, e nazionale non c'è uno straccio di attenzione per questa "popolazione giovanile" del futuro...NESSUN INVESTIMENTO SERIO ...in qualsiasi settore produttivo (ammesso che a S. Nicandro G. ci sia ancora un settore produttivo) per creare opportunità di impiego per questi nostri giovani figli destinati alla povertà e all'emigrazione...ALLORA?

4** LEGGO...Che gli anziani hanno una pensione da fame e molti di essi, per campare, non per vivere...ma campare...rovistano fra i cassonetti dell' immondizia fra l'indifferenza totale e non possono più aiutare neanche se stessi oltre che figli e nipoti...ALLORA?

5** LEGGO...Che la scuola come è stata concepita ora, non crea lavoro, distrugge le famiglie, svilisce il ruolo del docente e crea solo " deportati di massa" e non piace alle famiglie italiane. Inoltre, a S. Nicandro G. si è ritornati al doppio turno che era una infamia alle famiglie creando disagio organizzativo del nucleo stesso per far posto ad un nucleo militare che a noi non porterà sicurezza ma solo ulteriore povertà...ALLORA?

6** LEGGO...Che a S. Nicandro G. siamo ormai residenti (forse neanche effettivi) scarse 10000(dieci mila) persone tra impiegati e pensionati (circa 75% della popolazione), oltre ancora a qualche giovane che aspetta (perché in campagna elettorale si è fatto fregare...o peggio) e a delle famiglie di residenti-resistenti...ALLORA? 

7** LEGGO...Solo ferali notizie per questo nostro bellissimo paese che una volta era anche al centro dell'attenzione della provincia di Foggia e oggi non è più all'attenzione di nessuno e su di esso si è stesa la triste coltre dell'oblio, della rinuncia, dell'emigrazione e della disperazione...ALLORA?

8** LEGGO... Che questa nostra bellissima nazione è ormai allo sbando e che tutto è creato, negli ultimi anni, per far stare male solo noi Italiani. Invece, il business immigrati è diventata fonte di lavoro, solo per alcune cooperative rosse e gli immigrati comandano sempre più...Arrivano senza un documento e la maggior parte di questi non sono profughi ma clandestini, usufruiscono della nostra proverbiale ospitalità e del nostro buon cuore, si sistemano in alloggi riservati con servizi annessi e NON PAGANO NEANCHE UN EURO DI TASSE! Noi, invece, non comandiamo più niente, abbiamo, sempre più, servizi scadenti o inesistenti e siamo solo tartassati di tasse e a S. Nicandro G. non solo non ospitiamo neanche gli immigrati ( forse per incapacità politica o per una scelta) che creerebbero almeno una misera fonte di utile per alcuni.  Ma S. Nicandro G. è il paese dove l'aliquota delle tasse è la più alta d' Italia, gli affitti sono i più bassi, perché la gente va via e non ci sono più richieste e i servizi comunali sono i più scadenti...ALLORA?? 

9** Dobbiamo continuare ad andare avanti così, come scrisse il sommo poeta: " Ahi, serva Italia di dolore ostello, nave senza nocchiero in gran tempesta, non donna di province...ma BORDELLO!" e, quindi, lasciarci portare dalla corrente  amministrativa nazionale e dall' amministrazione locale alla deriva occupazionale, morale, politica ecc...ALLORA?? 

10** Meditate gente, meditate...sono oltre dieci anni che il "NUOVO CHE AVANZAVA", ora ci fa avanzare solo... in povertà senza futuro sempre meno servizi, sempre meno lavoro, sempre meno attività culturali, sociali, sanitarie ed economiche. Di contro ci sono sempre più emigrazione, sempre più tasse, sempre più delinquenza e meno sicurezza, ....sia a livello locale che a livello nazionale !!...ALLORA?
P.S. sempre disponibile ad un confronto serio, concreto con chiunque...e con documenti alla mano.
On. Nino Marinacci vice segretario nazionale n. CDU

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