La forza dei numeri che si affloscia

Nell'ultimo Consiglio comunale, tenutosi la sera di venerdì 30 ottobre u.s. in streaming, è emerso, ancora per l'ennesima volta l'assenza di un "minimo" di politica. La maggioranza con 9 voti ha deliberato tutto quanto era all'O.d.g. contro i 7 dell'opposizione. Un consigliere che si collegava e poi spariva...questione di connessione? Chissà.

Il Sindaco che viene tenuto in vita dai suoi consiglieri per reciproco mutuo soccorso. Un Sindaco che va avanti per inerzia che nemmeno i consiglieri di minoranza hanno voglia di "marcarlo a uomo" per usare un linguaggio calcistico. Fa comodo a tutti purtroppo.

Anche questa volta ogni punto di discussione è stato letto dal Presidente del consiglio ( Organo istituzionale).Solo la consigliera Lorena Di Salvia ha avuto l'ardire di far presente, quante volte detto dallo scrivente, che i punti ( non la lettura) li devono esporre gli assessori "competenti" o dal Sindaco stesso. Non si può dire che sono atti prettamente amministrativi. Allora si possono evitare di svolgere i Consigli comunali. In ogni amministrazione un atto deve avere valenza politica. Certamente in questa nessuno sa cosa sia questa parola tanto misteriosa. Ogni giorno che passa si nota chiaramente che a loro interessa la gestione del "potere" spicciolo. Si reggono tra loro come i pezzi di un puzzle. Ripeto vi sono elementi dell'opposizione che siedono proni senza mai batter ciglia.

Al Sindaco questo andazzo conviene in quanto gli permette di galleggiare giorno per giorno senza infamia e senza lode.

Signori della minoranza vi suggeriscono azione politica : preparate un corposo documento, da inviare al signor Prefetto di Foggia, chiedendo se il continuo e imperterrito atteggiamento del Presidente del consiglio rientra nei canoni dell'Istituzione o straborda dal suo alveo. Documenti e video ne avete a sufficienza. Così si capirà che veramente fa parte dell'opposizione e chi si nasconde dietro ad un dito per timore di tornare a casa per sempre.

Non so se i componenti, tutti, del Consiglio comunale si rendono conto che stanno ammazzando l'essenza vera della politica locale. Scivoliamo, ogni giorno che passa, verso il basso e si nota che la forza dei numeri non sempre tiene in vita un'Amministrazione.

Certo immaginare i prossimi due anni e mezzo con questi elementi in Comune ci lascia da pensare.

E non sempre in positivo.

Gambuto Antonio (Nino) responsabile politico della lista civica "Rinascita cittadina"

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