Un'opportunità (ancora) da cogliere per giovani e commercianti

Si è sentito parlare, negli ultimi tempi, di “Garanzia Giovani”, il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Il progetto promette una serie di misure a sostegno dei giovani tra i 15 e i 29 anni, residenti in Italia (cittadini comunitari o stranieri extra Unione europea, regolarmente soggiornanti) permette ai ragazzi che non siano già impegnati in un'attività lavorativa, che non siano inseriti in un corso regolare di studi, secondari superiori o universitari, o che non frequentino un'attività di formazione.

Nonostante l’incontro informativo dello scorso 21 Maggio, sono molti ancora i giovani sannicandresi non sono a conoscenza delle modalità di iscrizione al progetto.

Cercheremo, perciò, di riassumere, nel modo più semplice, la procedura da seguire.

Per prima cosa, il giovane dovrà  iscriversi al portale del Ministero del Lavoro (www.cliclavoro.gov.it) e inserire i propri dati e il Curriculum Vitae. Dal sito “Cliclavoro” il passo successivo è aderire al programma di “Garanzia Giovani” della Regione Puglia attraverso il form dedicato attraverso il portale www.sistema.puglia.it, alla voce “Aderisci”. Dopo l'adesione, il centro per l'impiego del comune di residenza contatterà il giovane per il colloquio, dove verrà stipulato il Patto di servizio, che verrà firmato dal giovane e, in seguito, ritirato sempre presso la sede del centro per l’impiego. Il passo successivo sta nel riaccedere alla piattaforma “Sistema Puglia” (www.sistema.puglia.it), scegliere l’ATS (Associazione Temporanea di Scopo) e contattarla per richiedere un appuntamento (“Azione multimisura” > “Servizi Offerti” > “Accedi all'offerta dei servizi e richiedi una convocazione”). L'ATS scelta individuerà il CORNER dove avrà luogo l'appuntamento privilegiando la vicinanza geografica del domicilio e, al termine dell'appuntamento, il giovane firmerà la Dichiarazione di Presa in Carico.

Per quanto riguarda le aziende, o anche le ditte individuali che vogliono aderire al progetto,  la procedura cambia. Il che, in breve, può riassumersi nella Convenzione per tirocinanti che l’azienda stipula con l’ATS. E’ importante leggere attentamente la convenzione perché, al suo interno, è scritto tutto quanto serve per attivare correttamente i tirocini. Dopo aver ricevuto e compilato tutti i documenti richiesti dalla convenzione andrà redatto il progetto formativo da inviare all’ATS e, infine, bisognerà dare comunicazione obbligatoria al Ministero Del Lavoro, tramite la Provincia, dell’inizio del tirocinio.

Per maggiori informazioni, sia i giovani sia le aziende, possono rivolgersi agli sportelli informativi presso i Servizi per l'impiego dedicati a Garanzia Giovani.

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