Dipendenti comunali accusati di concussione

I due saranno interdetti dagli uffici pubblici

Interdizione dai pubblici uffici per concorso in concussione. Questa è l’accusa formalizzata dal GIP del Tribunale di Lucera ed eseguita questa mattina dai carabinieri di San Nicandro Garganico per due dipendenti comunali che prestavano servizio presso l’ufficio carte di identità del servizio anagrafe. I due sannicandresi, C.N. di anni 63 e L.F. di anni 49, sono stati identificati dopo una lunga e complessa indagine svolta dai militari del luogo in seguito a numerose denunce sporte dai cittadini vittime di questo reato, in primis anziani e stranieri.

Il reato di concussione viene regolato dall’articolo 317 del Codice Penale di seguito citato: “Il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe o induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro od altra utilità”. In maniera semplice questa legge va a punire coloro che chiedono una retribuzione (denaro o beni) svolgendo mansioni per le quali non sono previsti pagamenti.

Vincenzo Galasso

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