Pesca a strascico illegale, Guardia Costiera ferma peschereccio

Elevate due sanzioni da 4mila euro. Continuano i controlli della CP

Durante l'attività di vigilanza pesca e polizia marittima tra le acque del Gargano Nord, per verificare l'osservanza del fermo pesca temporaneo obbligatorio, nella mattinata di ieri 5 settembre 2016, alle ore 6.20 circa, l’equipaggio della motovedetta CP 543 della Guardia Costiera di Rodi Garganico ha intercettato un’unità da pesca intenta alla pesca a strascico – vietata in questo periodo –  nelle acque adiacenti la località Lido del Sole a circa 5,1 miglia dalla costa, profondità del fondale 28 metri circa.

Gli occupanti dell’unità da pesca, dopo aver notato la presenza della Guardia Costiera, aumentavano la velocità del motore e mollavano entrambi i cavi d’acciaio in mare senza lasciare segnali indicanti le estremità degli stessi.

Al comandante del peschereccio sono state contestate due sanzioni amministrative da 4.000,00 euro ciascuna: una per aver effettuato la pesca a strascico in tempi vietati e l’altra per aver occultato, manomesso o eliminato elementi di prova relativi ad un’indagine posta in essere dagli ispettori della pesca, dagli organi deputati alla vigilanza ed al controllo e dagli osservatori nell’esercizio delle loro funzioni. Inoltre, sono stati notificati i verbali relativi all’applicazione del procedimento di assegnazione punti per infrazioni gravi per i comandanti di pescherecci.

Continuano i controlli, in questo particolare periodo, per il rispetto delle norme che disciplinano la pesca marittima.

 

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