1° Degustazione Tecnica di Grappa e Vino a San Nicandro

Conoscere per apprezzare un prodotto che più sicuramente incontrerà il nostro gusto

Questo evento nasce da un viaggio in Trentino.

Ospiti della distilleria Marzadro, abbiamo avuto modo di partecipare, oltre che ad una visita guidata in distilleria, ad una vera e propria degustazione tecnica: 5 assaggi di grappe diverse. Premetto che ero di quelle persone che non beveva grappa, perché sostanzialmente non sapevo apprezzarla. Poi invece, a mano a mano che l’enologo ci presentava il prodotto, ne comprendevo la correlazione tra analisi sensoriale e terminologia. Gusto armonico, persistenza, aromaticità … sono stati mezzi per scoprire la differenza tra le due accezioni del gusto: quella del “gusto” inteso come sapore, cioè sensazione individuale della lingua e del palato, e quella del “gusto” come sapere, vale a dire valutazione sensoriale che va al di sopra della sensazione soggettiva e che anzi la impreziosisce e valorizza.

Ed è così che si comprende la tecnica e il sapere che c’è nella preparazione della grappa a partire, se ci pensiamo, da una materia prima “povera”, quale è la vinaccia. Ecco perché per me il bere bene (e moderatamente) è legato alla cultura e, soprattutto, alla convivialità.

In prossimità del termine del soggiorno in Trentino, ho pensato di voler condividere questa esperienza con i miei amici e concittadini e di portare un po’ di Trentino a San Nicandro, ove le degustazioni tecniche di grappa sono pressoché misconosciute, nonostante l’incremento delle vendite di questi distillati.

Non solo, ma ho altresì affinato l’idea di affiancare alla degustazione tecnica di grappa la degustazione del vino. Entrambe le tipologie di prodotti infatti rappresentano una eccellenza dell’identità dell’Italia e, per quanto attiene al vino in particolare, la Puglia detiene un elevato peso nazionale sia qualitativamente che quantitativamente parlando.

Se ci pensiamo, degustazioni tecniche indirizzate ad un’utenza più varia (ovvero non del tipo sommelier o ONAV o altri corsi specializzati) e che si differenzino da associazioni cantine/ristoranti, non sono molto comuni nella zona, o a volte, economicamente tanto alla portata.

Invece l’iniziativa “Le Dionisee” è rivolta praticamente a tutti: agli appassionati di vino e grappa, a chi piace bere bene, a chi vuole sperimentare una nuova esperienza, a chi – come me – non beveva grappa o a chi non beve vino -, o a chi semplicemente ha voglia di passare una serata diversa in compagnia o assaporare nuovi prodotti.

Vi sarà capitato di assaggiare un vino o una grappa che hanno disatteso le vostre aspettative. Bene, in questi casi bisogna chiedersi se, ad esempio: abbiamo abbinato correttamente il prodotto al cibo (ad esempio il Brut sui dolci o panettoni!!!), se (nel caso del vino) lo abbiamo fatto adeguatamente ossigenare, se c’è qualche sapore/profumo in particolare che non ci piace o se non ne abbiamo compreso le caratteristiche e qualità o se effettivamente il prodotto non era qualitativamente buono.

Ecco, conoscere significa anche saper migliorare le nostre scelte personali per selezionare prodotti che più sicuramente incontreranno il nostro gusto o di apprezzarne di nuovi.

In questa otticaLe Dioniseerappresenta l’occasione di fare una degustazione sia vino che di grappe e di avere la possibilità poi di orientarsi meglio tra le tante etichette presenti oggi sul mercato. Può considerarsi anche un’occasione per chi sta dalla parte del venditore, nell’ambito delle scelte commerciali, a centrare sempre più il golden standard del giusto rapporto qualità/prezzo e fornire un servizio sempre più adeguato al cliente.

Pensiamo anche alle vicine città che stanno investendo notevolmente nella vinificazione … ritengo che noi sannicandresi, pur non avendo voce in termini di uguale produttività, almeno possiamo renderci e distinguerci come consumatori più competenti ed informati nel nostro piccolo contesto territoriale.

D’altro canto oggigiorno si ha anche più modo di uscire da questo contesto e avere più occasioni di confronto con gente e posti diversi. E anche in queste circostanze, è piacevole saper raccontare dei prodotti della nostra terra e/o comprendere le differenze tra prodotti tipici di altre regioni.

E’ proprio in questa prospettiva che nasce la mia personale selezione di vini, spumanti/prosecchi, frutto di una ricerca di cantine, visita e assaggi diretti, ove possibile, dalla Puglia alle Marche al Veneto al Trentino.

L’evento sarà presieduto dall’enologo delegato ONAV MacerataDr. Roberto Cantori (giovane promettente che ha già maturato esperienze nazionali ed internazionali) indipendente da ogni contesto vinicolo che sarà oggetto della degustazione al fine di offrirci una degustazione oggettiva.

I prodotti che degusteremo sono stati accuratamente scelti, certa che incontreranno l’apprezzamento dei partecipanti, così come li ho apprezzati io. Chiaramente possono essere intesi come “campioni”, perché nel corso della serata acquisiremo strumenti tecnici basilari e nozioni pratiche per affinare il nostro giudizio e comprenderemo che tipologia di consumatore siamo.

E’ prevista la degustazione di 3 Grappe Marzadro - la “Trentina bianca”, tipica grappa bianca, caratterizzata da lunga persistenza dopo l’assaggio; la “18 Lune”, grappa barricata il cui nome deriva dall’affinamento in 4 botti di legno pregiato differenti per appunto 18 mesi (sentirete i profumi e sapori di cacao e vaniglia!) e la “Grappa di Amarone”, grappa aromatizzata molto pregiata, per estimatori, definita la tipica grappa da salotto.

A seguire una cena con degustazione di 1 bianco fermo (Sciurentino), un rosato frizzante (Brio Rosè), 3 vini rossi (Primitivo di Manduria, Salice Salentino –Riserva - e Rosso Conero).

Per terminare la serata brinderemo al Natale e all’Anno Nuovo con il Prosecco Millesimato “Alnè - La Tordera”, altra personale scoperta in occasione di un viaggio in Veneto e altra esclusiva della mia selezione. Insomma, sono tanti i buoni motivi per partecipare.

Bene, ci aspetta un Natale da intenditori, perché se davvero il vino e la grappa sono cultura e convivialità avremo modo, nelle feste natalizie, di parlare di questi prodotti, scambiare opinioni e degustarli adeguatamente.

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